5 successi e 5 fallimenti dei primi 40 anni di Apple
Apple II
L’Apple II è stato il primo computer di Apple progettato il per il mercato di massa e messo in vendita il 10 giugno 1977, un anno dopo il debutto dell’Apple I. Progettato da Steve Wozniak, è stato utilizzato da una generazione per imparare a programmare e acquisire competenze informatiche. Il suo successo ha contribuito a definire il mercato dei personal computer e ha fatto di Apple una società da non sottovalutare. Il computer è rimasto in produzione fino al 1993, quando Apple ha smesso di vendere l’Apple IIe.
Macintosh
Quando Apple introdusse il Macintosh nel 1984, probabilmente non immaginava che stava lanciando un nome che avrebbe accompagnato l’azienda per più di 30 anni (anche se abbreviato a “Mac” negli ultimi anni). Il Macintosh originale aveva 128 kilobyte di memoria ed è stato il primo computer mainstream con una interfaccia grafica e un mouse.
iPod
Immediatamente dopo il lancio, avvenuto nel 2001, l’iPod è diventato lo standard di riferimento in base al quale venivano valutati tutti gli altri lettori di musica digitale – non male per una società che aveva appena debuttato sul mercato “musicale”. La combinazione di iPod e iTunes ha reso facile acquistare, possedere e ascoltare musica digitale, e ha permesso ad Apple di sorpassare rapidamente concorrenti come Sony, che vendeva da anni prodotti per la musica. La popolarità dell’iPod è stata la base di dieci anni di successo per Apple, fino a quando non è stato messo nell’ombra da un altro prodotto innovativo, l’iPhone.
iPhone
E’ difficile sopravvalutare l’importanza dell’iPhone per Apple e per l’intera industria elettronica. Ha ridefinito il mercato degli smartphone in un batter d’occhio, ha costretto i concorrenti alla rincorsa per anni, ha spinto Internet nel mobile e ha messo i prodotti Apple nelle mani di centinaia di milioni di consumatori. E’ il dispositivo hardware più venduto di Apple.
OS X
L’arrivo di OS X nel 2001 ha segnato un grande cambiamento per gli utenti Mac ed è stata la base per i successivi 15 anni di innovazione nel software. E’ basato su un software di NeXT, dove è andato Steve Jobs dopo aver lasciato Apple nel 1985, e sul sistema operativo BSD. Gli annuali aggiornamenti di Apple hanno mantenuto il Mac in linea con la concorrenza, se non un passo avanti, e da Mavericks in poi gli aggiornamenti sono gratuiti per tutto il ciclo di vita di una macchina.
Macintosh Portable
E veniamo ai peggiori prodotti…Nel 1989, il computing significava computer desktop e il debutto del Macintosh Portable prometteva che gli utenti potevano lavorare dove volevano. Con uno schermo LCD monocromatico da 9.8 pollici, unità floppy e trackball, il computer sembrava interessante. Ma pesava 7 chili – più del doppio di alcune macchine concorrenti – e forse la sua caratteristica peggiore era una batteria in serie con l’alimentazione. Questo significava che quando la batteria era scarica, non si poteva ricorrere a una presa a muro, ma bisognava aspettare fino a quando la batteria si era ricaricata.
Power Mac G4 Cube
L’aspetto non è tutto, come possono confermare alcuni proprietari del Power Mac G4 Cube. Quando il computer debuttò nel luglio del 2000, al costo di 1.799 dollari, Apple aveva grandi speranze. Ma la produzione fu interrotta un anno più tardi, a causa di vendite inferiori al previsto. Lasciando da parte le specifiche e la limitata possibilità di aggiornamento, il dispositivo è ricordato più per le “crepe” scoperte dagli utenti nei case delle loro nuove macchine. Apple disse che erano linee di fusione, ma nel tribunale dell’opinione pubblica il danno era fatto e la macchina non durò a lungo.
Apple III
L’Apple III passa alla storia come il primo grande flop di Apple. Rivolto a utenti business, costava tra i 4.340 e i 7.800 dollari quando debuttò nel 1980 – un prezzo salato per un computer con poche applicazioni, il software bacato e chip che non stavano nei loro alloggiamenti. La leggenda vuole che, a un certo punto, Apple suggerì ai clienti di lasciar cadere il computer su una scrivania per mettere i chip al loro posto. Il debutto del PC IBM da 1.565 dollari, un anno più tardi, decretò la fine dell’Apple III.
eWorld
Prima che Internet venisse utilizzato al di fuori di università e laboratori di ricerca, era disponibile una manciata di servizi online. eWorld di Apple fu lanciato nel giugno 1994 per offrire mail e un accesso limitato ai servizi Internet. Competeva con servizi più grandi come America Online, Microsoft Network e CompuServe e riuscì a guadagnare circa 100.000 abbonati, ma la pianificata versione PC non diventò mai realtà. Il servizio fu chiuso due anni dopo il lancio e i suoi utenti vennero trasferiti ad AOL.
Newton
A volte il problema è essere troppo avanti rispetto ai tempi. L’Apple Newton rappresentò un primo modello di PDA (personal digital assistant) e fu un pioniere del riconoscimento della scrittura manuale. Ma aveva una batteria di scarsa durata e un prezzo elevato. Nel video Apple – 40 Years in 40 Seconds il nome Newton appare e viene “scarabocchiato” – un riferimento alla sua interfaccia di scrittura a mano e alla sua cancellazione nel 1998.