Marshmallow cresce, ma la frammentazione di Android non cala
Su questa pagina del sito dedicato agli sviluppatori Android sono stati aggiornati i dati relativi alle diverse versioni del sistema operativo mobile di Google, raccolti monitorando gli accessi di smartphone e tablet al Google Play Store.
Rispetto a inizio marzo si nota un deciso balzo in avanti di Marshmallow, la release più recente di Android (la 6.0) passata da 2,3% all’attuale 4,6%. Qualcosa insomma, complice il rilascio dell’aggiornamento su sempre più dispositivi (ma per lo più di fascia alta), inizia a vedersi, ma contando che Marshmallow è stato rilasciato ufficialmente lo scorso ottobre e che tra non molto Google dovrebbe iniziare il rilascio di Android N (già disponibile in versione preview per gli sviluppatori), si tratta di numeri ancora molto bassi.
E questo non sta affatto migliorando il problema dell’eccessiva frammentazione del mondo Android. Al momento infatti ci sono ben sette versioni dell’OS mobile di Google presenti nello scenario mobile globale. Si parte addirittura da Froyo risalente a quasi sei anni fa, che comunque rappresenta solo lo 0,1% dell’installato, per arrivare a Lollipop, che con le versioni 5.0 e 5.1 è la release più utilizzata (35,8%).
Seguono KitKat (33,4%), le tre versioni di Jelly Bean con il 21,3%, Gingerbread (2,6%) e Ice Cream Sandwich (2,2%). Uno scenario insomma ancora molto frammentato e se ciò da una parte è inevitabile considerando il numero di dispositivi Android sparsi per il mondo e la loro diversa natura (si va infatti da modelli super economici ai top di gamma), è altrettanto vero che il rivale iOS si trova su una sponda diametralmente opposta.
Oggi la versione 9.0, rilasciata a settembre dello scorso anno e giunta recentemente alla release 9.3.1, è infatti installata su oltre l’80% di dispositivi iOS, percentuale che ogni nuova versione di Android non ha mai raggiunto nemmeno lontanamente.