6 programmi free per migliorare la ricezione Wi-Fi

wi-fi
Come testare la forza del segnale, la sicurezza e la velocità di connessione delle reti Wi-Fi, per risolvere una volta per tutte i problemi di collegamento wireless

A dar retta al produttore, i router e access point che avete installato in azienda dovrebbero garantire centinaia di megabit di banda su un raggio di svariate decine di metri. Alla prova dei fatti, gli utenti lamentano basse velocità di collegamento wireless e intere zone o uffici dove il segnale Wi-Fi non arriva, l’accesso ad alcune risorse o servizi è limitato o instabile, oppure la connessione si perde continuamente.

Il problema è che le trasmissioni radio risentono di così tanti fattori esterni che i valori di riferimento, in base ai quali magari si è creato il progetto dell’infrastruttura wireless, non possono essere presi in considerazione più di tanto: altre sorgenti radio, tipicamente altre reti Wi-Fi che magari operano sugli stessi canali, apparecchiature elettriche che generano interferenza, materiale di costruzione e disposizione dei muri che generano rimbalzi e zone d’ombra… Fare un progetto realistico a priori è praticamente impossibile.

Per risolvere efficacemente i problemi del Wi-Fi, non si può fare a meno di misurare l’effettiva forza del segnale o efficienza della rete, per provare a fare cambiamenti nella disposizione o nel numero degli access point e dei terminali di connessione.

Fortunatamente esistono numerose utility che permettono di rilevare e mappare la forza del segnale, verificare le interferenze da altre fonti, misurare l’effettiva velocità di connessione, testare la sicurezza delle impostazioni wireless e in generale fornire indizi per apportare i cambiamenti necessari a migliorare la copertura e la velocità della rete Wi-Fi.

Ne abbiamo selezionate sei gratuite – almeno nelle funzionalità principali – che funzionano con PC Windows e che siamo sicuri vi aiuteranno a capire e risolvere vostri problemi con il Wi-Fi.

Ekahau HeatMapper

1Ekahau HeatMapper Ekahau HeatMapper crea mappe di calore delle reti Wi-Fi e mostra le zone con maggiore o minore copertura

Ekahau HeatMapper crea mappe di calore delle reti Wi-Fi e mostra le zone con maggiore o minore copertura

HeatMapper di di Ekahau è un programma Windows per realizzare le cosiddette “mappe di calore”: rappresentazioni grafiche di un ambiente in cui viene evidenziata l’intensità di una misura fisica (in questo caso il segnale Wi-Fi) con colorazioni diverse.

Se volete fare un’analisi approfondita della copertura Wi-Fi in un ambiente, anche molto grande, valutando forza del segnale, punti ciechi e interferenze, è il programma che fa per voi, ma preparatevi a impiegare un po’ di tempo per condurre un’analisi così approfondita. Una volta lanciato il programma su un pc portatile, dovrete infatti camminare, trasportando con voi il portatile acceso, per coprire tutta la superficie da analizzare.

Analizzando la mappa, si può decidere di spostare alcune postazioni in zone di maggior copertura, oppure di riposizionare gli access point in modo da evitare interferenze e andare a coprire le zone in cui il segnale è più utile.

Oltre a questo, HeatMapper permette di localizzare gli access point presenti e verificare le impostazioni di sicurezza.

HeatMapper è la versione gratuita di uno strumento di analisi di reti wireless che si chiama Ekahau Site Survey. Il limite di HeatMapper è il tempo: la durata massima di una survey è di 15 minuti, cosa che di fatto limita le dimensioni massime dello spazio da analizzare a quelle di un appartamento o un piccolo ufficio con poche stanze. Il prezzo delle licenze di Site Survey varia in base alle dimensioni e alla complessità della rete.

Sebbene la pagina di descrizione del produttore affermi che funziona solo con Windows 7 e Windows 8, siamo stati in grado di provarlo senza problemi anche con Windows 10.

Scarica: Ekahau HeatMapper

Cercate qualcosa di più semplice? Date un’occhiata a WiFi Home nella prossima pagina.

1 2 3 4 5 6
Condividi:
 

Z1 G3: la prima workstation All-in-One al mondo è di HP

Z1 G3: la prima workstation All-in-One al mondo è di HP
HP ha presentato la nuova workstation Z1 G3 e un software per incrementare le performance per gli utenti Mac.

HP ha annunciato nelle scorse la Z1 G3, la prima workstation All-in-One al mondo che unisce la semplicità del design “tutto in uno” con le prestazioni tipiche di una workstation tradizionale. Si tratta della terza generazione di workstation HP Z1 e, per l’occasione, si è puntato molto su dimensioni, spessore e peso. Stiamo infatti parlando di una workstation il 47% più piccola, il 51% più leggera e il 21% più economica rispetto alla generazione precedente.

Si segnalano inoltre il display antiriflesso da 23,6” con risoluzione Ultra HD, l’utilizzo di processori quad-core Intel Xeon 3 e i 64 GB di memoria RAM. Come soluzioni grafiche sono state scelte schede NVIDIA Quadro, mentre per lo storage spicca la soluzione Dual PCIe HP Z Turbo Drives per una maggiore velocità di in fase di accensione, nei calcoli e per migliori tempi di risposta nella gestione dei file di maggiori dimensioni. Gli utenti possono aumentare lo storage disponibile aggiungendo fino a due hard disk o SSD SATA da 2,5” e non manca un ricco parco connessioni tra due porte Thunderbolt 3 con USB 3.1, una porta di ricarica USB, un lettore di schede multimediali e una porta DisplayPort.

HP ha inoltre presentato in dettaglio la sua applicazione software per OS X Remote Graphics Software (RGS), che offre agli utenti Mac l’accesso da remoto alle loro workstation HP Z di fascia alta. HP RGS permette infatti agli ingegneri, ai creatori di contenuti animati e agli scienziati di usare in modo sicuro i file e le applicazioni che si trovano sulle loro workstation HP anche quando si trovano lontani da queste.

HPZ1_Back 1

I particolari costruttivi della workstation Z1 G3

Più precisamente gli utenti Mac possono connettersi a una sessione workstation Windows o Linux per effettuare sviluppo congiunto, modifiche interattive o revisioni del progetto, accedere a video e ad applicazioni business-critical o visualizzare contenuti grafici su un display singolo o su configurazioni multi-schermo.

Inoltre, tramite HP RGS è possibile connettersi a una workstation HP Z840 pienamente operativa, effettuando una sorta di upgrade al proprio Mac con un numero di core di elaborazione fino a 9 volte superiore, un quantitativo di memoria fino a 30 volte più elevato e con l’aggiunta della grafica professionale NVIDIA Quadro. Il ricevitore HP RGS per Mac è solo uno degli strumenti che HP offre ai clienti che vogliono aumentare la potenza e le prestazioni attraverso l’integrazione delle workstation HP Z con i computer e i workflow esistenti.

Per quanto riguarda la disponibilità, la workstation HP Z1 G3 sarà in vendita in area EMEA a partire da maggio, mentre HP Remote Graphics Software è disponibile già ora per le workstation HP Z Desktop e ZBook Mobile come download gratuito per gli attuali clienti delle workstation HP Z. Il ricevitore per Mac sarà presto disponibile gratuitamente per gli utenti HP RGS.

Condividi: