Gli italiani? Tutti pazzi per internet, meglio ancora se condiviso

La Global Mobile Service 2015 presentata recentemente da Deloitte non solo sottolinea che gli italiani sono i primi in Europa a controllare il cellulare appena svegli, con il 70% delle preferenze, ma evidenzia un altro primato europeo: il 63% degli italiani controlla lo smartphone nei 30 minuti che precedono il momento di addormentarsi. Dai dati emerge inoltre che gli italiani superano gli europei di un 39% nell’utilizzo dello smartphone per fare ricerche online e di un 30% per leggere news.
Allo stesso modo si attestano tra i primi in classifica nel preferire il cellulare a PC e tablet per controllare i social, con un 40% in più rispetto alla media europea. Secondo la stessa ricerca, nei Paesi europei la modalità di connessione più utilizzata in assoluto è il Wi-Fi con il 64% delle preferenze, mentre in Italia ci aggiriamo intorno al 55%.
Di fatto, sono oltre 2.000 le reti condivise dagli utenti nel Bel Pease, che si piazza al quarto posto dopo gli Stati Uniti, il Messico e il Brasile secondo i dati presentati da WiMAN, la prima community di persone che condividono l’esperienza sull’utilizzo dei WiFi in tutto il mondo, testandone la velocità e mettendo la propria rete a disposizione in modo sicuro, per permettere agli altri utenti di connettersi gratuitamente.
si parla infatti di quasi 44.000 GB, con oltre 4 milioni di connessioni tramite Wi-Fi negli ultimi 5 mesi
Secondo i dati di WiMAN, l’età media dell’italiano che preferisce connettersi ad una rete gratuita si attesta intorno ai 36 anni, molto meno giovani rispetto alla media di altri Paesi (non solo europei), per i quali l’età si aggira intorno ai 28 anni. Anche le differenze di genere non sono da sottovalutare: in Italia infatti gli uomini che si connettono alle reti gratuite raggiungono quasi il 70%, rispetto ad un 30% di donne.
Primo in classifica per dipendenza dal cellulare, l’italiano medio si alza dal letto con la sveglia dello smartphone (meglio se una ogni cinque minuti), legge le ultime notizie, risponde alle mail, controlla i messaggi su Whatsapp, i commenti su Facebook e i like su Instagram. Il controllo delle notifiche è insomma diventato un vero e proprio tic che fa degli italiani i primi in Europa nel controllo del cellulare anche senza che questo squilli.
Il tutto con una quantità di dati scambiati da capogiro: si parla infatti di quasi 44.000 GB, con oltre 4 milioni di connessioni tramite Wi-Fi negli ultimi 5 mesi. E da qui nasce l’esigenza di avere una rete connessa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che ci consenta di trovare le informazioni di cui abbiamo bisogno, di condividere aggiornamenti sui social, ma anche di ascoltare musica o di rimanere costantemente connessi per poter lavorare senza limiti di tempo e di spazio, potenzialmente da ogni luogo.
Insomma, siamo ormai diventati un popolo di “Internet Addicted”.