Ancora allerta in Italia per i malware Conficker e HummingBad
Durante l’annuale conferenza Checkpoint Customer Experience (CPX), Check Point Software Technologies ha annunciato le famiglie di malware più diffuse e utilizzate per attaccare le reti delle organizzazioni e i dispositivi mobili a livello globale nel mese di marzo 2016. L’Italia, che registra una diminuzione degli attacchi informatici, scende al 48° posto nella classifica mondiale dei paesi più attaccati (10° in Europa).
In particolare nel nostro Paese continuano a essere molto diffusi i malware Conficker, una botnet controllata da remoto, HummingBad, un malware che colpisce i dispositivi mobile Android introducendo in questi un rootkit e in seguito app fraudolente e attività malevole, e Dorkbot, un malware Worm IRC che sferra attacchi denial-of-service.
Dopo il suo ingresso nella top ten durante il mese di febbraio 2016, il mobile agent HummingBad si è affermato al sesto posto tra i malware più aggressivi verso le reti e i dispositivi aziendali a livello globale nel mese di marzo. HummingBad è anche entrato nella top ten dei malware dell’intero primo trimestre del 2016, nonostante sia stato scoperto dai ricercatori Check Point solo nel mese di febbraio, il che indica che gli attacchi contro i dispositivi mobili Android che utilizzano questo malware sconosciuto fino a poco tempo fa sono in rapida crescita.
i criminali informatici non hanno bisogno di sviluppare nuovi malware per lanciare attacchi dannosi
Check Point ha individuato più di 1.300 famiglie di malware diversi nel mese di marzo, in lieve calo rispetto al mese precedente. Questo mette in evidenza il fatto che i criminali informatici non hanno bisogno di sviluppare nuovi malware per lanciare attacchi dannosi; ciò che serve loro è semplicemente fare piccoli cambiamenti alle famiglie di malware esistenti in modo che la variante aggiornata possa aggirare le misure di sicurezza tradizionali.
A marzo, Conficker è stata la famiglia di malware più aggressiva con il 20% degli attacchi riconosciuti; Sality è stato responsabile del 9,5%, e Cutwail del 4% degli attacchi riconosciuti. Le prime dieci famiglie di malware, nel loro complesso, sono state responsabili di oltre la metà di tutti gli attacchi riconosciuti livello mondiale.
“Gli attacchi che utilizzano HummingBad hanno continuato a crescere in volume. Il fatto che questa minaccia, in precedenza sconosciuta, sia già tra le prime dieci famiglie di malware globali del primo trimestre del 2016 indica quanto sia reale e in rapida crescita il pericolo di malware mobile. La dipendenza delle organizzazioni nei confronti dei dispositivi mobili cresce ogni giorno, ma la sicurezza mobile è ancora molto indietro rispetto a quella delle reti. La necessità di avere una protezione efficace per i dispositivi mobile aziendali è oggi più urgente che mai” ha dichiarato Nathan Shuchami, Head of Threat Prevention di Check Point.