IDC ha pubblicato nelle scorse ore la nuova edizione del suo abituale Quarterly Mobile Phone Tracker riferito ai primi tre mesi del 2016 e le stime non sono delle migliori per il mercato degli smartphone. Rispetto infatti allo stesso periodo dello scorso anno, i device consegnati sono aumentati solo dello 0,2% a livello globale, passando cioè da 334,4 a 334,9 milioni di pezzi. La stessa Cina, seppur in crescita del 2,5%, è ben lontana dalle percentuali di alcuni anni fa se si pensa che nel 2013 il mercato smartphone interno era cresciuto anno su anno del 62,5%.

A dominare la classifica dei produttori, seppur con un calo su base annua dello 0,6%, c’è sempre Samsung con 81,9 milioni di smartphone consegnati e un market share del 24,5%, ottenuto soprattutto grazie alle ottime vendite dei top di gamma Galaxy S7 e S7 Edge. Come già si prevedeva dopo la presentazione dell’ultima trimestrale, secondo IDC il calo Apple su base annua ha invece raggiunto il 16,3%, con 51,2 milioni di iPhone consegnati rispetto ai 61,2 milioni del primo trimestre 2015. Cupertino rimane comunque il secondo produttore al mondo con un market share del 15,3% e difficilmente, in attesa di iPhone 7, il recente iPhone SE invertirà la rotta nel prossimo trimestre.

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Huawei si riconferma terzo produttore mondiale, nonché leader assoluto nel mercato interno. Per il colosso cinese si parla di 27,5 milioni di smartphone consegnati e di un market share globale del 8,2%, ma è inevitabile che i prossimi trimestri vedranno Huawei soffiare ancora più punti percentuali a Samsung e Apple, grazie soprattutto a una strategia (rivelatasi vincente) volta a puntare sia su device top di gamma, sia su smartphone più economici (gli Honor) ma sempre di ottima fattura.

IDC si è infine soffermata molto sul mercato cinese, dove in questo primo trimestre 2016 si è assistito a un “terremoto” che ha cambiato notevolmente il mercato del Paese del Dragone. Se infatti a fine 2015 Lenovo e Xiaomi erano rispettivamente al quarto e quinto posto tra i produttori di smartphone a livello globale, a fine marzo sono stati scalzati da Oppo e Vivo, due altre compagnie cinesi che propongono smartphone a prezzi molto concorrenziali le cui consegne di dispositivi nell’ultimo trimestre sono aumentate rispettivamente del 153,2 e del 123,8%, con quote di mercato attuali pari al 5,5 e al 4,3%.