Un utente su dieci ha perso denaro per colpa di un attacco online
Un recente studio firmato Kaspersky Lab e B2B International, realizzato intervistando oltre 12.000 utenti online abituali residenti in 26 Paesi, ha messo in luce come il 48% dei consumatori sia costantemente bersaglio di truffe online create ad hoc per ingannarli e portarli a rivelare dati ed informazioni finanziarie sensibili. E’ allarmante poi sapere che ben l’11% degli utenti abbia perso i propri soldi a causa di un attacco online.
Nei dodici mesi in cui è stata condotta la ricerca almeno la metà degli utenti Internet si è trovata ad affrontare minacce finanziarie, tra cui mail sospette che sembravano provenire dalla propria banca (22%) o da un sito di e-commerce (15%), o ancora da pagine web sospette che chiedevano informazioni finanziarie (11%).
Le minacce finanziarie sperimentate sono state per il 6% degli intervistati perdite di denaro a causa di truffe o frodi online, per il 4% furto o perdita dei dati attraverso un’organizzazione finanziaria, mentre per il 3% furto di criptovaluta (come Bitcoin) o fondi e-money. La ricerca ha riscontrato che le vittime hanno subito una perdita media di 283 dollari, mentre uno su cinque (22%) ha perso più di 1.000 dollari. Solo il 54% di quanti sono stati derubati è riuscito a recuperare tutto il denaro che gli è stato sottratto, mentre un quarto (23%) non è riuscito a riaverlo indietro.
il 13% ammette di non prendere alcun tipo di precauzione per tutelare la propria sicurezza
Fanno inoltre riflettere le pratiche tutt’altro che sicure messe in atto dai consumatori. Il 48% degli intervistati ad esempio archivia sul proprio smartphone o tablet dati come username e password per accedere a vari servizi e il 28% addirittura conserva in questi luoghi non sicuri informazioni di tipo finanziario. Il 36% ha invece impostato criteri di privacy e sicurezza più stringenti sul proprio dispositivo o nei servizi che utilizza, ma nella maggioranza dei casi si osserva una scarsa attenzione alla protezione dei propri dati. Addirittura il 13% ammette di non prendere alcun tipo di precauzione per tutelare la propria privacy e la propria sicurezza.
“Le minacce finanziarie online stanno aumentando e sono sempre più varie. Oltre alle truffe più tradizionali, stiamo cominciando ad assistere alla ricerca di nuovi modi per frodare i consumatori e questo dovrebbe portare gli utenti Internet ad essere più cauti nell’effettuare transazioni online ma anche nel cliccare su link sospetti che sembrano avere a che fare con la propria banca” ha dichiarato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia.
“Mentre il rischio di una perdita di denaro causata da una violazione dei dati da parte di una pseudo organizzazione finanziaria o da un truffa in criptovaluta è ancora relativamente basso, è invece molto redditizio per i truffatori online individuare e rubare i soldi ad utenti Internet. Stiamo collaborando con banche ed istituzioni finanziarie per garantire non solo protezione al fine di prevenire queste perdite, ma anche per salvaguardare la propria reputazione e la fiducia dei clienti. Con l’evoluzione continua di nuove minacce, i consumatori si aspettano che siano i loro provider ad aggiornarsi, tenendo al sicuro il loro denaro e le transazioni finanziarie”, ha concluso Lehn.