Durante il roadshow internazionale Let’s Turn Ideas into Realities Ericsson ha annunciato il lancio del suo primo Business Lab italiano dedicato alla Internet of Things (IoT), che si aggiunge al Business Lab di Aachen in Germania e che è stato inaugurato all’interno del campus romano di Ericsson.

Questo nuovo laboratorio si inserisce nel progetto più ampio della compagnia svedese volto a realizzare ulteriori spazi in tutto il mondo dove industrie, sviluppatori di applicazioni e startup avranno a disposizione ambienti per test pre-commerciali, potendo così vedere le proprie idee diventare prototipi velocemente e a costi contenuti, creare demo personalizzate e consultarsi con gli esperti di Ericsson.

I Business Lab di Ericsson, che hanno accesso all’intero portfolio IoT di Ericsson incluso il recente IoT Accelerator che integra piattaforme orizzontali ricche di funzionalità con servizi e un marketplace per la collaborazione e la monetizzazione, hanno già realizzato progetti innovativi, tra i quali la connected water, la casa intelligente, i trasporti pubblici e i parcheggi smart.

La Internet of Things è un segmento in rapida crescita e, secondo il Mobility Report di Ericsson, ci saranno 28 miliardi di oggetti connessi entro il 2021, più della metà dei quali beneficeranno di connessioni IoT. Un recente studio di Gartner, inoltre, prevede che l’Internet delle Cose creerà un valore aggiunto di 1,9 trilioni di dollari entro il 2020.

I Business Lab sono progettati per supportare molteplici industrie

Elementi chiave della strategia sull’Internet delle cose di Ericsson, i Business Lab come quello di Roma supporteranno i progetti IoT dei clienti Ericsson, portando competenze globali a livello locale. I Business Lab sono progettati per supportare molteplici industrie, focalizzandosi inizialmente sulla sicurezza pubblica, le utilities, i trasporti e le smart cities.

Il nuovo IoT Lab romano garantisce alcuni vantaggi ai partner di Ericsson. Non solo sviluppare e testare dei proof of concept grazie ad alcune delle ultime soluzioni Ericsson come l’IoT Accelerator, ma anche gestire i dati generati dalle applicazioni e dai device attraverso qualsiasi tipo di stardard di connettività, sia cellulare (3GPP) sia non cellulare (Sigfox, LoRa).

Si potrà inoltre sfruttare la Ericsson Connection Platform per gestire i dispositivi basati su SIM e le soluzioni software Cellular for Massive IoT di Ericsson, compreso il supporto per le tecnologie NB-IoT, LTE Cat-M1, EC-GSM per applicazioni Low Power Wide Area (LPWA). Ci sarà infine spazio per processi intuitivi per la registrazione di dispositivi e gateway, per il provisioning dei flussi di dati, per l’implementazione di regole e algoritmi e per l’utilizzo di soluzioni di big data analytics che consentono di trasformare dati in informazioni strategiche.