SUSE Enterprise Storage 3 è la nuova proposta SUSE per il Software-Defined Storage e si tratta della prima soluzione supportata commercialmente ad essere basata sulla release Jewel del progetto open source Ceph. Una novità che permette ai clienti di sfruttare per primi le ultime innovazioni messe a punto dalla community Ceph, con la garanzia del supporto tecnico professionale.

SUSE Enterprise Storage 3 introduce tre nuove funzionalità di Ceph. CephFS, il filesystem POSIX-compliant di Ceph, aggiunge ora accesso nativo al filesystem stesso unificando così tutti gli accessi a blocchi, a oggetti e a file all’interno dei cluster SUSE Enterprise Storage. La replica multisito degli oggetti crea inoltre un ambiente multi-cluster active/active asincrono che permette la replica a distanza per rafforzare la ridondanza delle strategie di disaster recovery, insieme con la replica a lunga distanza dei blocchi mediante mirroring asincrono (RDB). Infine arriva un nuovo framework per semplificare la gestione mediante un tool grafico avanzato (basato su openATTIC) e l’orchestrazione del cluster tramite Salt.

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“SUSE Enterprise Storage 3 permette di trasformare l’infrastruttura storage rendendola capace di adattarsi trasparentemente alle nuove tecnologie utilizzando risorse economiche basate su normale hardware di livello commodity” ha dichiarato Gianni Sambiasi, sales manager di SUSE Italia.

SUSE ha inoltre annunciato una soluzione Scalable Object Storage basata su SUSE Enterprise Storage realizzata in collaborazione con HPE, grazie alla quale i clienti potranno finalmente gestire efficacemente le problematiche dello storage di dati su grande scala. La soluzione, ideale per la trasformazione delle infrastrutture storage enterprise e la creazione di cloud e ambienti di archiviazione su scala petabyte, si avvale di server HPE Apollo ottimizzati per lo storage e di server generici HPE ProLiant offrendo livelli elevati di scalabilità e convenienza economica.

Nel dettaglio questa soluzione storage è disponibile su tre piattaforme hardware per rispondere ai diversi requisiti dei clienti. Stiamo parlando di HPE Apollo 4000 (server ad alta densità progettato per i più alti livelli di efficienza e prestazioni storage), HPE ProLiant DL380, un’infrastruttura moderna proposta con una gamma di modelli completa e versatile, e di HPE Cloudline CL5200, una nuova linea di server pensata per i service provider e i data center ad altissima scalabilità basati sugli standard Open Compute Platform. La soluzione è inoltre integrata con HPE Data Protector, il software di backup e recovery che implementa analisi in tempo reale, protezione completa dei dati e ottimizzazione guidata dell’ambiente.