Come Migrare a Office 365
Ci sono molti validi motivi fare la migrazione a Office 365, sostituendo le installazioni desktop e i sistemi di posta basati su Exchange o altri server email interni. Tra questi ci sono senz’altro:
- la possibilità di avere aggiornamenti continui senza ulteriori costi
- lo spostamento dei costi di licenza da investimento in conto capitale (capex) a costi operativi (opex) distribuiti nel tempo
- la possibilità di eliminare i costi di manutenzione dei server di posta (per i piani che prevedono anche questa funzione)
- una maggiore versatilità nell’aprire o chiudere gli account utente al mutare delle dimensioni dell’azienda
- le maggiori funzioni di condivisione dei documenti grazie all’architettura cloud
Migrare numerose postazioni aziendali e trasferire in cloud gli archivi di documenti e le policy di accesso alle risorse impostate sull’architettura tradizionale però è un po’ più complicato che accendere un nuovo account in cloud.
Bisogna però tenere in considerazione diversi fattori prima di eseguire una migrazione da Office in versione desktop a Office 365 in modo veloce, evitando colli di bottiglia e rallentamenti, ed evitando soprattutto di scoprire a metà del guado che alcuni workflow non si possono trasferire automaticamente, ma richiedono più sforzo (e costi) del previsto.
In questa guida gratuita gli esperti di InfoWorld analizzano i passi da compiere prima, durante e dopo la decisione di migrare le installazioni Office sulla piattaforma Office 365, evidenziando gli errori di valutazione e implementazione più comuni.
Questa guida offre consigli per:
- Valutare la migliore versione di Office 365 Business per la propria azienda
- Scegliere e preparare i migliori tool per la migrazione
- Effettuare i diversi passaggi della migrazione
- Evitare gli intoppi più frequenti
Che alla fine decidiate o meno di passare a Office 365 nella vostra azienda, vale la pena avere un quadro generale delle attività richieste per completare la migrazione in modo efficace e completo.