Il voto della Gran Bretagna per uscire dall’Unione Europea avrà tra le varie conseguenze negative anche una depressione globale nella spesa IT, con molte aziende che preferiranno non investire in questo settore proprio per l’incertezza che il voto ha portato con sé. A sostenerlo è Gartner, secondo cui il calo previsto in spesa IT in Gran Bretagna per il 2016 è stimato dal 2% al 5%, rispetto alla previsione precedente che parlava di un calo del 1,7%.

Percentuali che, se confermate (ricordiamo che l’UK è il quinto mercato IT mondiale), sarebbero sufficienti a far calare la spesa anche a livello globale. Prima del voto Gartner aveva stimato un mercato IT globale praticamente piatto per il 2016, mentre ora le stime puntano decisamente sul segno meno. Non solo le aziende non vorranno spendere e investire per l’incertezza che ancora regna dopo la Brexit, ma la nuova situazione della sterlina porterà i produttori ad alzare i prezzi in Gran Bretagna, cosa che tra l’altro Dell ha già fatto (giusto per citare un vendor di grande peso).

Inoltre i consumatori britannici avranno meno potere d’acquisto e ciò significa che anche loro sarebbero portati a non spendere per acquistare nuovi prodotti IT (principalmente PC). Bisogna poi considerare un altro fatto. Il governo britannico infatti non ha ancora dato il via al processo per uscire dall’Unione Europea e ciò porterà a una serie di negoziazioni per stabilire nuove regole su diversi temi, incluso l’atteggiamento della Gran Bretagna nei confronti delle leggi europee sulla protezione dei dati. Fattore che potrebbe influire sui luoghi di costruzione di nuovi data center e quindi avere un impatto sulla futura spesa IT.

La Brexit è avvenuta tra l’altro in un periodo molto particolare per il mercato IT globale, in cui le aziende stanno traendo molti vantaggi a livello di produttività e risparmio puntando sul cloud e sulle tecnologie mobile. Secondo Gartner investimenti simili, almeno in Gran Bretagna, potrebbero essere ridotti o messi in attesa fino a quando la delicata soluzione politica britannica non si sarà stabilizzata.