Microsoft continua a investire nei partner e annuncia tante novità alla WPC 2016
Nella prima giornata della Worldwide Partner Conference 2016, evento in scena a Toronto che si concluderà domani, Microsoft ha presentato nuove soluzioni tecnologiche e confermato l’impegno a investire nel canale sottolineando il ruolo strategico giocato dall’ecosistema di partner. Ecosistema che secondo Gavriella Schuster, Corporate Vice President Worldwide Partner Group, rappresenta il 90% del fatturato di Microsoft.
Sono diversi i temi affrontati nel corso dell’evento canadese iniziando con Windows 10, che si conferma la versione di Windows con la crescita più rapida di sempre; il più recente OS di Microsoft è attualmente installato su oltre 350 milioni di dispositivi e utilizzato da oltre il 96% dei clienti Microsoft. Secondo uno studio commissionato a Forrester, le aziende che utilizzano Windows 10 stanno riscontrando grandi miglioramenti in termini di produttività e risparmio di costi, con un ROI medio del 188% e un recupero dell’investimento a 13 mesi di distanza.
Su questo versante Microsoft ha presentato Windows 10 Enterprise E3 per CSP, un abbonamento che partirà questo autunno a 7 dollari al mese che punta a quelle aziende che hanno a disposizione un’organizzazione IT limitata e vogliono affidarsi a un partner fidato ed esperto. I partner che si affidano a CSP saranno ora in grado di offrire ai propri clienti un ecosistema completo di soluzioni con Windows 10, Office 365, Microsoft Azure e CRM, gestibili attraverso un unico interlocutore.
I servizi cloud di Microsoft stanno crescendo a un ritmo record
Dal punto di vista dei dispositivi, Surface e Surface Hub continuano a guidare la trasformazione del business delle aziende. Nuove partnership con IBM e Booz Allen Hamilton rispondono alla domanda dei clienti di avere a disposizione soluzioni di business su misura per i servizi finanziari, beni di largo consumo, pubblica amministrazione e di assistenza sanitaria.
Passando al cloud, i servizi di Microsoft stanno crescendo a un ritmo record, registrando circa 120.000 nuovi abbonamenti Microsoft Azure al mese. Per aiutare le aziende a sfruttare le opportunità insite nel cloud, oggi Microsoft annuncia che Windows Server 2016 e System Center 2016 verranno presentati quest’anno a fine settembre nel corso di Ignite, ma è stata annunciata anche la disponibilità di SQL Azure Data Warehouse, che offre l’elasticità del cloud per data warehousing con evidenti risparmi in termini di tempo e costi.
Non poteva inoltre mancare una parentesi sulla produttività e quindi su Office. È stato infatti portato l’esempio di Facebook, colosso che utilizza Office 365 per i suoi oltre 13.000 dipendenti a livello globale con l’obiettivo di incrementare la produttività puntando sulla collaborazione e sulla comunicazione. Con Office 365 Facebook è in grado di aumentare la produttività con soluzioni disponibili per i dipendenti come Delve e Focuesd Inbox.
Per aiutare i partner ad accelerare l’offerta sul cloud, Microsoft ha inoltre presentato oggi Skype Operations Framework, una piattaforma end-to-end di distribuzione che rende disponibile Skype for Business online per le aziende. Entro la fine dell’anno arriverà infine Secure Productive Enterprise (SPE), una soluzione enterprise di nuova generazione che riunisce il meglio di Office 365, Windows 10 Enterprise e Enterprise Mobility Suite con il piano E5, con lo scopo di offrire alle aziende maggiore produttività e sicurezza.