Mastercard potenzia Masterpass per pagare con lo smartphone nei negozi

Mastercard potenzia Masterpass per pagare con lo smartphone nei negozi
Masterpass, il servizio per i pagamenti digitali di Mastercard, permetterà presto di eseguire pagamenti contactless nei negozi fisici tramite smartphone Android.

Mastercard ha potenziato Masterpass, il suo servizio per i pagamenti digitali globali che permettere ai consumatori di effettuare (appoggiandosi alla banca di riferimento) pagamenti digitali veloci, semplici e sicuri da dispositivi mobile ovunque vogliano effettuare un acquisto: on-line, tramite app e, da oggi, anche nei punti vendita fisici attraverso la tecnologia contactless. Mastercard diventa quindi il primo circuito a offrire un servizio per i pagamenti digitali completamente omni-channel per consumatori, emittenti ed esercenti.

Masterpass è attualmente disponibile a livello globale presso centinaia di migliaia di esercenti online o integrato in app. In Italia le principali banche hanno integrato Masterpass e il 90% dei retailer online attivi nel nostro Paese l’accetta per i pagamenti online, annoverando aziende quali Trenitalia, Alitalia, Italo, Media World, Vodafone, Aruba.it, Ibs.it, Monclick e 3 Italia.

I consumatori saranno ora in grado di utilizzare Masterpass presso più di cinque milioni di negozi in 77 Paesi nel mondo che accettano pagamenti contactless. La possibilità di pagare con Masterpass usando la tecnologia contactless sarà inizialmente disponibile per i proprietari di dispositivi Android negli Stati Uniti. Masterpass consente inoltre ai partner emittenti di fornire una soluzione di pagamento digitale completamente brandizzata dalla banca e utilizzabile su tutti i canali. Più di 80 milioni di account verranno automaticamente attivati tramite i partner emittenti a livello globale.

Il lancio negli Stati Uniti inizierà a fine luglio 2016. L’Europa e il Medio Oriente/Africa saranno invece i mercati in cui il nuovo servizio di Masterpass sarà lanciato entro la fine del 2016. Ulteriori implementazioni sono previste in Nord America, Europa, America Latina e Caraibi, Medio Oriente e Africa e Asia Pacifico nel 2016 e nel 2017.

“Con miliardi di titolari di carta in tutto il mondo, stiamo lavorando con gli emittenti ed esercenti per garantire soluzioni per i pagamenti digitali che vengano incontro alle esigenze dei consumatori di pagare in modo semplice e sicuro, adesso e in futuro” ha commentato Craig Vosburg, Presidente di Mastercard, Nord America. “L’espansione di Masterpass rappresenta un’importante evoluzione del nostro business. Stiamo raccogliendo dati e insight generati dalle soluzioni di pagamento digitali per arricchire le esperienze dei consumatori ed esercenti”.

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Apple Pay sbarca in Svizzera… e l’Italia?

apple pay
Da oggi in Svizzera è possibile utilizzare un iPhone o un iWatch per fare acquisti tramite Apple Pay. Quando toccherà all’Italia?

Come annunciato dalla stessa Apple nel corso della WWDC di giugno, Apple Pay si sta espandendo, anche se ora il servizio di Cupertino per i pagamenti contactless è attivo solo in Stati Uniti, Australia, Canada, Cina, Singapore e Regno Unito. Un’espansione lenta e molto “ragionata” che però potrebbe velocizzarsi nei prossimi mesi, ma già ora un altro mercato si è aggiunto alla lista e si tratta della Svizzera.

Da oggi infatti Apple Pay può essere utilizzato nel Paese elvetico con il supporto per carte di credito e di debito collegate ai circuiti Visa e Mastercard e agli istituti Bonus Card, Cornercard e Swiss Bankers. Il fatto che il servizio sia arrivato a quattro passi dall’Italia potrebbe far sperare in un suo prossimo sbarco anche dalle nostre parti, ma pare che i prossimi Paesi scelti da Apple siano Francia e Hong Kong.

Per vedere una successiva attivazione del servizio su più larga scala in Europa, diversi analisti hanno previsto il 2017 come anno della svolta. Entro la fine del prossimo anno infatti Apple Pay dovrebbe arrivare in Spagna e Germania e, a questo punto, pare difficile che ciò non avverrà anche in Italia.

A dire il vero già oggi, con un piccolo trucchetto che prevede la creazione di un account Apple britannico e qualche altro semplice passaggio, un utente italiano può utilizzare Apple Pay in un numero ristretto di punti vendita utilizzando un iPhone o un iWatch, ma è logico supporre che solo con lo sbarco ufficiale del servizio si inizierà ad avere anche da noi un primo assaggio di pagamenti contactless tramite smartphone.

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