Se le trimestrali di questi giorni di Apple e Twitter non sono state brillantissime (soprattutto nel secondo caso), il Q2 2016 di Facebook può invece dirsi sbalorditivo. Sono infatti numeri da capogiro quelli fatti registrare dal colosso social di Mark Zuckerberg tra aprile e giugno, incominciando dalla crescita del 3,6% e dall’aggiunta di 60 nuovi milioni di utenti attivi mensilmente.

La base d’utenza della grande F ha così raggiunto quota 1,71 miliardi (un miliardo al giorno tramite mobile), mentre il fatturato, rispetto ai 6,02 miliardi ipotizzati dagli analisti, è salito a 6,44 miliardi di dollari, con utili per azione di 0,97 dollari (gli analisti stimavano invece un EPS di 0,82 dollari). Le azioni di Facebook hanno raggiunto tra l’altro i 132,60 dollari per poi stabilizzarsi a circa 129 dollari.

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Il fatturato anno su anno è così cresciuto del 59% (contro il 19,9% di Twitter), con 6,24 miliardi di dollari dei 6,44 miliardi totali derivanti dalle pubblicità su mobile, dove gli utenti hanno raggiunto quota 1,57 miliardi su base mensile. Gli utili della società nel Q2 2016 hanno invece toccato i 2,05 miliardi di dollari contro i 719 milioni di dollari del Q2 2015 e ciò, tra le altre cose, significa anche un fatturato medio per utente di 3,82 dollari.

Infine, nonostante le moltissime acquisizioni compiute negli ultimi anni, la liquidità di Facebook ammonta a 23 miliardi di dollari e quindi, volendo, ci sarebbe ancora spazio nei prossimi mesi per altre importanti operazioni di mercato, considerando anche come la creatura di Mark Zuckerberg non si possa più considerare ormai solo come un social network.