Microsoft taglierà altri 2.850 posti di lavoro
La strategia di riduzione del personale di Satya Nadella non si ferma. Microsoft ha dichiarato questa settimana che, entro la metà del 2017, taglierà 2.850 posti di lavoro, che si aggiungono ai 1.850 tagli annunciati all’inizio di quest’anno. Saranno interessate soprattutto le attività di hardware dei telefoni, segmento già duramente colpito da cassa integrazione e vendite globali.
I tagli rientrano nella decisione di Microsoft di ridimensionare la propria attività smartphone, acquisita da Nokia nel 2015. L’acquisizione del business mobile della società svedese fu una delle ultime mosse del CEO Steve Ballmer prima di lasciare Microsoft. Il suo successore Satya Nadella non ha creduto fino in fondo in quella operazione e ha avviato una strategia di ridimensionamento.
Microsoft non ha rilasciato commenti in merito a questa ulteriore riduzione del personale, e resta da vedere cosa significherà questa mossa per il business globale della società. L’ultima relazione trimestrale di Microsoft ha mostrato un calo del fatturato anno su anno, con un declino delle entrate nel segmento telefonia e una significativa crescita del segmento cloud.