HPE Converged Plant Infrastructure accelera la digitalizzazione degli impianti industriali
Hewlett Packard Enterprise ha annunciato nei giorni scorsi HPE Converged Plant Infrastructure (CPI), una nuova appliance disponibile nella regione EMEA a partire da dicembre 2016 che permetterà alle aziende sia di accelerare la digitalizzazione degli impianti industriali, sia di capitalizzare le opportunità offerte dall’Industrial Internet. Mettendo a disposizione un unico centro di controllo per tutti i reparti OT (Operational Technology) e IT (Information Technology) coinvolti nella fase di produzione, HPE CPI punta a ottimizzare la manutenzione dei macchinari, automatizzare i processi di produzione e connetterli alle catene di produzione digitalmente integrate in modo federato.
Secondo uno studio globale realizzato da Oliver Wyman, la digitalizzazione dell’industria manifatturiera aumenterà il potenziale di crescita annuale di oltre 1.400 miliardi di dollari entro il 2030. Tuttavia, la capacità di raggiungere tale potenziale è attualmente limitata da una serie di fattori, tra i quali anche l’eterogeneità delle tecnologie IT e dei macchinari presenti in azienda.
Tecnicamente HPE CPI fa perno su HPE Helion CloudSystem
HPE CPI integra i dati provenienti da tutti i livelli della piramide dell’automazione di fabbrica (segnali di input/output, SPS, SCADA, MES, ERP) e da altri sistemi come sensori o tool di sicurezza. Questo consente alla soluzione di eseguire il monitoraggio e la gestione a 360 gradi dell’intero ambiente di produzione, aumentando la disponibilità e riducendo i costi dei downtime non pianificati. HPE CPI è in grado di prevedere gli errori in modo che i sistemi possano essere riparati prima di arrivare al blocco effettivo, e consente agli amministratori di identificare le cause principali dei problemi nei sistemi OT e IT a tutti i livelli.
HPE CPI comprende, inoltre, funzioni di orchestrazione e automazione attraverso le quali i responsabili di produzione possono progettare, automatizzare e monitorare i processi. È possibile combinare servizi erogati sia da sistemi interni, come ad esempio un MES (Manufacturing Execution System), sia da fonti esterne, come un configuratore di automobile, in un unico processo di produzione integrato attraverso un’interfaccia utente grafica.
Tecnicamente HPE CPI fa perno su HPE Helion CloudSystem e su ulteriori soluzioni, come HPE Operations Manager e il sistema per il controllo degli accessi di rete HPE Aruba ClearPass, che permette alle aziende di collegare e proteggere tutti i dispositivi IoT. Per la connettività OT-IT, HPE CPI può integrare una varietà di soluzioni differenti, che includono il Network Interworking Proxy di HPE o IBM WebSphere MQ. L’architettura di HPE CPI si basa infine su standard aperti come OpenStack e consente quindi la facile integrazione di componenti aggiuntivi.