Google ha presentato nelle scorse ore a New York, dopo che gli ultimi rumor avevano confermato praticamente tutto, i suoi due nuovi smartphone Pixel e Pixel XL realizzati in collaborazione con HTC, che succedono così ai modelli Nexus inaugurati dalla grande G sei anni fa. La presentazione è’ stata piuttosto atipica, nel senso che la parte hardware dei due dispositivi ha avuto pochissima rilevanza, a favore invece di tutto quello che concerne i servizi e l’esperienza di utilizzo.

Non a caso Google ha definito i due Pixel come l’ideale punto di incontro tra hardware, software e Intelligenza Artificiale, anche perché si tratta del primo smartphone basato su Google Assistant, l’evoluzione di Google Now pensata per diventare il fulcro della nuova esperienza Google su ogni piattaforma presentata durante l’evento.

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Un’assistente completamente integrato in Android Nougat 7.1 (che esordirà proprio a bordo dei Pixel) e ulteriormente migliorato grazie al potenziamento costante dei processi di machine learning e intelligenza artificiale. Assistant sarà in grado di estrapolare informazioni importanti dalle frasi pronunciate dall’utente e di metterle in pratica in base al contesto, ma anche di interagire con le altre applicazioni presenti sullo smartphone per inviare messaggi di testo, effettuare prenotazioni, calcolare tempi di percorrenza e molto altro ancora.

Parlando invece del lato hardware, Pixel e Pixel XL si differenziano unicamente per le dimensioni del display AMOLED (5’’ Full HD per il primo e 5,5’’ QHD per il secondo) e per la batteria, rispettivamente da 2.750 mAh e 3450 mAh. Per il resto sono due smartphone di gamma alta identici. SoC Snapdragon 821, 4 GB di RAM, 32 o 128 GB di storage interno, fotocamera principale da 12 MP Sony Exmor IMX378 con BSI, stabilizzatore ottico, autofocus laser e flash LED, fotocamera anteriore da 8 MP, scanner di impronte digitali sul retro, connettore USB Type-C, vetro anteriore Gorilla Glass 4 e scocca unibody in alluminio, mentre manca una vera e propria resistenza all’acqua (bisogna infatti accontentarsi dello standard IP53).

Da segnalare inoltre lo spazio illimitato di storage cloud su Google Foto per foto e video a qualsiasi risoluzione, mentre per i prezzi, annunciati finora solo per il mercato USA, si va dai 649 dollari del Pixel da 32 GB agli 869 dollari del Pixel XL da 128 GB, passando per il Pixel da 128 GB (749 dollari) e per il Pixlel XL da 32 GB (769 dollari). L’Italia non è per ora compresa tra i primi Paesi in cui i due smartphone saranno disponibili, ma non dovrebbe mancare molto perché ciò succeda.