Facebook at Work, il social network della grande F per le aziende, ha ufficialmente cambiato nome in Workplace, pur mantenendo molte delle funzioni del Facebook classico con i suoi 1,7 miliardi di utenti attivi su base mensile ma senza la pubblicità. Il colosso di Mark Zuckerberg è già una forza predominante in ambito social consumer, ma con Workplace sta tentando di diventarlo anche nel mercato business.

Workplace è gratuito per i primi tre mesi, terminati i quali Facebook offrirà tre piani a pagamento mensili per ciascun utente attivo: 3 dollari fino a 1000 utenti, 2 dollari fino a 10.000 utenti e un dollaro per grandi aziende con più di 10.000 utenti. Slack, che da oggi in poi dovrà avere a che fare con un nuovo e temibile rivale, offre invece il suo servizio gratuitamente a tutti con però funzioni limitate, mentre per sbloccare l’offerta premium sono richiesti 15 dollari al mese per singolo utente.

Durante il periodo di prova durato 20 mesi più di 1.000 aziende hanno testato l’ex Facebook at Work e, come cambiamento più importante apportato dopo questa fase di prova, Facebook ha deciso di fornire una separazione più netta tra Workplace e il Facebook tradizionale, dividendoli così in due applicazioni distinte per iOS e Android. Worplace, oltre alla sua app specifica, potrà però contare anche sulla nuova applicazione Work Chat, l’equivalente “lavorativo” di Messenger.

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Inoltre le aziende che utilizzeranno da oggi Workplace manterranno l’esclusiva proprietà dei loro dati, che non saranno così accessibili da Facebook in nessun modo. Workplace mantiene inoltre tutte le funzioni basilari di Facebook tra cui il News Feed, i video live, le reaction, i gruppi, i post di ricerca e di trending, con in più feature esclusive come una dashboard per gli analytics e l’accesso ai fornitori di identità, che permetterà alle aziende di integrare Workplace con i sistemi IT già esistenti. Inoltre sono disponibili i gruppi multi-azienda, in modo da fornire alle aziende la possibilità di collaborare con lavoratori di altre compagnie che utilizzano Workplace. Per quanto riguarda invece il supporto tecnico, Facebook offrirà assistenza 12 ore al giorno per cinque giorni a settimana, garantendo una risposta nell’arco di 48 ore.

Facebook punta infine a portare altre funzioni su Workplace attraverso un programma di partnership con più di una dozzina di compagnie tra cui Deloitte, TBWA e Okta, anche se per il momento non c’è alcun piano in vista per introdurre strumenti di modifica dei documenti o soluzioni di storage. Lo ha fatto sapere la stessa Facebook nella nota ufficiale rilasciata per il lancio di Workgroup, scrivendo esplicitamente che non sarebbe in grado di fornire simili strumenti a un livello tale da soddisfare un’utenza business.