Connected Commerce 2016: ecco l’identikit dell’e-shopper italiano
Secondo la nuova edizione del Connected Commerce, l’indagine annuale condotta da DigitasLBi in 15 Paesi per evidenziare l’evoluzione di motivazioni, abitudini e aspettative legate agli acquisti online, gli italiani amano sempre più fare shopping su Internet. Scegliamo il web solo per risparmiare, ma anche per vero piacere (87%) ed effettuiamo acquisti online con lo smartphone (70%), mentre siamo impegnati in altre attività (47%) e dopo aver letto le opinioni di altri utenti (84%).
“Gli italiani sono già sempre, ovunque e da ogni dispositivo, a un clic dalla possibilità di iniziare e concludere l’acquisto di un prodotto o di un servizio. Marche e distribuzione devono tenerne conto se vogliono essere scelte, anche perché lo shopping online non è più solo associato all’opportunità di risparmiare, ma viene vissuto come un vero e proprio piacere, un’esperienza autonoma, con un suo statuto nella testa delle persone, che vi associano aspettative molto specifiche. Per affrontare questa fase, secondo noi è cruciale non smettere di studiare il consumatore con l’obiettivo di tradurre i dati in insight rilevanti per disegnare esperienze digitali efficaci, proprio perché data driven” ha commentato Paolo Possenti, Head of Strategy di DigitasLBi Italia.
Per la stragrande maggioranza dai nostri connazionali (93%) l’accesso a offerte e prezzi speciali è un vantaggio dello shopping online, ma sono ancora di più (94%) quelli che identificano tale vantaggio nel maggior tempo a disposizione per valutare un acquisto. Dopo tempo e risparmio è la possibilità di personalizzare il prodotto/servizio a essere indicata dagli italiani (88%) come uno dei fattori che rende vantaggioso l’acquisto online.
Ma una volta atterrati su un sito o una app, pronti ad acquistare, che cosa si aspettano di trovare gli e-shopper del nostro Paese? Si aspettano innanzitutto che il prodotto che stanno cercando sia disponibile (53%), di trovare le informazioni sul prodotto (52%) e di avere la possibilità di effettuare l’acquisto in modo rapido (51%). L’ultimo dato, più alto della media dei 15 Paesi in cui si è svolta la ricerca (50%), dimostra una sensibilità specifica degli e-shopper italiani per una user experience che consenta di arrivare al checkout in modo semplice e intuitivo.
Oltre al laptop, che resta il dispositivo più usato per gli acquisti (85%), a rivoluzionare l’esperienza dello shopping online è l’uso ormai diffuso dei dispositivi mobile: il 70% degli italiani afferma di aver utilizzato lo smartphone per fare acquisti online e 1 su 2 (52%) afferma di aver utilizzato il tablet.
Tra le categorie di prodotti acquistate dagli italiani, al primo posto c’è la tecnologia (89%), seguita da cultura/intrattenimento (82%) e, a pari merito, fashion e tempo libero/viaggi (80%). Alla domanda specifica rispetto alla ragione che li ha spinti a effettuare l’ultimo acquisto online, gli intervistati hanno risposto il prezzo (57%), la mancata disponibilità del prodotto in negozio (16%) e la volontà di non uscire di casa (8%).
In Italia si è poi sviluppata una vera e propria “recensione-mania”: più di 8 italiani su 10 leggono online opinioni e commenti prima di effettuare l’acquisto e vogliono sapere che ne pensano gli altri utenti: l’84% infatti non rinuncia mai a leggere le recensioni altrui. Escludendo la Cina (95%), Hong Kong (89%), India (89%) e Singapore (88%), quella dell’Italia è la percentuale più alta tra i 15 Paesi in cui si è svolta l’indagine.
Infine, quando si parla di esperienza di acquisto online, gli utenti italiani hanno espresso una valutazione complessivamente positiva. Ad aver avuto la valutazione più bassa sono la qualità delle raccomandazioni (voto medio di 7,37 su 10) e il design dei siti web e delle app con un voto medio di 7,56. La facilità di utilizzo (voto medio 7,99) e il prezzo competitivo (voto medio 8,09) sono invece i due aspetti ad aver fatto registrare la valutazione più positiva.