Come bloccare l’accesso a Facebook e Twitter dall’ufficio
Ci si aspetta sempre il meglio dai propri dipendenti in termini di impegno, attenzione e produttività e bloccare l’accesso a siti dal forte potere distraente può essere un valido aiuto per raggiungere questo obiettivo. Se una simile pratica può sembrare ingiusta, in realtà la restrizione all’accesso a questi siti può anche fungere da protezione contro virus e malware e, più in generale, contribuire a mantenere elevata la velocità di connessione della rete aziendale.
Abbiamo così raccolto quattro semplici consigli per bloccare dalla rete di un piccolo ufficio l’accesso ad alcuni siti web popolarissimi come Facebook, Twitter, Spotify e YouTube.
1 – Scoprire l’indirizzo IP del router
Windows
Andate su Start
Digitate cmd nella casella di ricerca
Quando vi appare la finestra nera, digitate ipconfig e premete Invio
Tra i risultati che otterrete c’è anche gateway IP address, ovvero l’indirizzo IP del vostro router
Mac OS X
Andate in Preferenze di sistema
Cliccate su Rete
Selezionate Ethernet
L’indirizzo IP è sotto la voce router
2 – Entrare nell’interfaccia di configurazione del router
Aprite un qualsiasi browser e l’indirizzo IP che avete appena trovato per accedere alla pagina della configurazione del router. Se non avete i dati per il login, rivolgetevi al vostro amministratore di rete e, una volta ottenuti, effettuate il log-in.
3 – Sezione blacklist del router
Una volta entrati nelle pagine di configurazione del router, dovete cercare la voce per filtrare i contenuti. Non trattandosi di un tutorial per un brand specifico, questa impostazione varia da produttore a produttore. Solitamente però la trovate nelle sezioni Firewall, Impostazioni Base o Contenuti.
4 – Aggiungere l’URL all’elenco dei contenuti filtrati
L’ultimo passo è semplicissimo. Basta infatti inserire gli URL dei siti ai quali vogliamo bloccare l’accesso negli spazi dei contenuti filtrati, in modo da bloccare questi siti alla radice.