Microsoft non ha ancora rilasciato il Cumulative Update 15 (CU15) per Exchange Server 2019, nonostante lo avesse promesso per gennaio 2025. Un ritardo inatteso che sta causando preoccupazione tra le aziende che dipendono dalla piattaforma, soprattutto perché il supporto per Exchange Server 2019 terminerà il 14 ottobre 2025.

Lo scorso dicembre Microsoft aveva comunicato che un rilascio nel periodo natalizio non era opportuno, posticipando quindi il CU15 a gennaio. Tuttavia, con febbraio già iniziato, l’aggiornamento non è ancora stato distribuito e l’azienda non ha fornito una data precisa per la sua pubblicazione.

CU15 non è solo un aggiornamento ordinario, ma rappresenta un passaggio fondamentale per chi intende migrare a Exchange Server Subscription Edition (SE), il successore di Exchange Server 2019 previsto per il terzo trimestre del 2025. Microsoft ha dichiarato che CU15 renderà Exchange Server 2019 equivalente alla versione iniziale di Exchange SE, escludendo aggiornamenti successivi, modifiche di branding e differenze di licenza.

Exchange Server

In un post sul blog ufficiale del team Exchange pubblicato il 31 gennaio, Microsoft ha spiegato che il ritardo è dovuto alla complessità dell’aggiornamento. CU15 introduce infatti nuove funzionalità, rendendolo più complesso da finalizzare rispetto agli aggiornamenti precedenti. Inoltre, i clienti iscritti al Technology Adoption Program (TAP) di Microsoft hanno segnalato alcuni problemi con la build iniziale, costringendo l’azienda a sviluppare una nuova versione e a riavviare il processo di test.

La notizia positiva è che il test dell’aggiornamento sarà più approfondito rispetto al Security Update di novembre 2024, che aveva causato problemi con le regole di trasporto della posta. Tuttavia, il ritardo significa che le aziende avranno ancora meno tempo per installare CU15 prima della fine del supporto per Exchange Server 2019, che stando a Microsoft non subirà alcun rinvio.

Chi utilizza versioni precedenti della piattaforma è invitato a migrare prima possibile alla versione 2019, installare CU15 appena disponibile e successivamente eseguire l’upgrade alla release SE quando verrà rilasciata.