Con B.Fit di Bassilichi la gestione degli ATM si fa smart
Con le banche sempre più orientate alla razionalizzazione della propria rete di sportelli ATM sia per attuare una strategia di contenimento dei costi, sia per soddisfare le esigenze di un clientela sempre più evoluta in termini di qualità del servizio, Bassilichi presenta B.Fit.
Si tratta di un modello di analisi ed uno strumento a supporto delle decisioni che permette di dimensionare, ottimizzare e aumentare l‘efficacia del canale ATM. Gli esperti di Bassilichi hanno sviluppato una soluzione che si articola in 3 moduli. B.Fit Input raccoglie i dati relativi alla rete di sportelli (anagrafica, transazioni), mentre B.Fit Engine elabora i dati attraverso modelli statistico-matematici e B.Fit Output prepara e presenta i risultati, consentendo alla Banca di intraprende le opportune azioni correttive.
Attraverso B.Fit sono immediatamente visibili questi quattro aspetti fondamentali di una Rete di ATM.
- Mappatura precisa e completa degli ATM (geo-localizzazione, unità organizzativa, tipologie di terminali, ecc.)
- Rappresentazione del volume di operazioni per terminale, per fascia oraria, per tipologia operazione/tempo.
- Valutazione della probabilità di coda e la percentuale di abbandono da parte della clientela, con particolare riferimento agli orari a rischio, e la correlazione con il numero di terminali disponibili.
- Analisi dell’obsolescenza del parco terminali in riferimento alla localizzazione, alla unità operativa, alla tipologia e la correlazione con l’operatività.
Il reporting è inoltre immediato e facile da usare con dashboard fruibili anche da dispositivi mobile, istogrammi navigabili e cluster analysis per supportare la Banca con indicazioni sui siti in cui è necessario intervenire. Ad esempio, grazie alle informazioni ottenute attraverso B.Fit, la Banca potrebbe decidere di destinare nuovi ATM per aumentare il tasso di automazione di siti con forte saturazione o potrebbe, invece, evitare di posizionare nuovi asset in aree con bassa saturazione.