Digitalizzazione: I lettori di codici a barre hanno molto da raccontare
Seguendo i principi della Industria 5.0, la digitalizzazione dei processi produttivi e logistici sta uscendo dai confini delle macchine e degli impianti per avvicinarsi sempre più all’uomo, e questo passa anche da una nuova generazione di sensori che consentono di estrarre informazioni utili, anche con l’analisi dei big data.
È in questo contesto che si inserisce ProGlove Insight, piattaforma per la raccolta e l’analisi dei dati provenienti da sensori di codici a barre integrati in guanti utilizzati dagli addetti per eseguire scansioni a mani libere e con movimenti più ergonomici. Insight è compatibile con i lettori ProGlove MARK che, oltre alla lettura del codice, possono raccogliere molte altre informazioni, tra cui:
- Orientamento, grazie a un sensore di movimento a sei assi
- Velocità di lettura del barcode
- Dati della fotocamera
- Timestamp
- Identificazione del lettore o del gateway di collegamento
- Errori di lettura
Attraverso l’invio alla piattaforma cloud che analizza questi dati, è possibile ricavare informazioni utili a migliorare i processi produttivi. Per esempio, si possono studiare gli spostamenti necessari per eseguire un’operazione, valutare utilizzo delle batterie nel corso della giornata, individuare anomalie che generano interruzioni o errori nel lavoro.
Diventa possibile anche valutare gli effetti di modifiche apportate alla configurazione dei dispositivi o ai metodi di lavoro per individuare rapidamente best practice da adottare su larga scala.
Anonimità dei dati
La raccolta di dati sull’operatività dei lavoratori potrebbe suscitare preoccupazioni legate alle normative che impediscono o limitano la sorveglianza remota dei dipendenti. A riguardo, Luciano Magiar, Country Manager di ProGlove per l’Italia intervistato da Computerworld afferma: “Insight raccoglie dati da uno scanner MARK, non da un lavoratore umano. ProGlove garantisce l’anonimato non associando mai informazioni personali ai dati raccolti dai dispositivi. Questo è importante perché quando i lavoratori iniziano il loro turno, tipicamente prendono un dispositivo a caso da un contenitore e lo depositano quando hanno finito. Quindi, Insight non fornisce alcun mezzo per correlare lo scanner a un lavoratore in particolare. Inoltre, è importante che attraverso ProGlove Insight App i lavoratori capiscano quali dati vengono trasmessi al sistema”.
Se poi le dinamiche di lavoro dovessero consentire una identificazione indiretta, rimane possibile stabilire con le rappresentanze sindacali accordi simili a quelli per l’installazione di videocamere.
Magiar sottolinea anche come l’analisi dei movimenti del braccio e degli spostamenti in reparto possano contribuire a identificare e modificare processi che possono provocare affaticamento e malattie professionali. “Specialmente in questo periodo, le aziende capiscono bene che il dipendente è un bene molto prezioso, ed è importante tutelare il suo benessere”, commenta Magiar.. Oltre a restituire dati tabellari, Insight fornisce anche una interpretazione in grado di evidenziare criticità e suggerire modifiche ai processi.
Alcuni esempi di applicazione
Attraverso l’analisi dei dati, è possibile per esempio identificare quali condizioni portano a errori di lettura, che rallentano i processi e provocano frustrazione nell’addetto. “Per esempio, si può notare che le etichette stampate su un certo tipo di carta, o prodotte con una certa stampante, generano più errori di lettura, e intervenire quindi sulle forniture”, spiega Magiar.
Certe lavorazioni invece potrebbero essere accelerate raggruppando nella stessa area i pezzi necessari in modo da limitare gli spostamenti nel magazzino. La digitalizzazione dei processi può essere accelerata attraverso l’integrazione con sistemi ERP, di warehouse management o di Mobile Device Management (SAP, Oracle, Sage, Manhattan, SOTI e Airwatch, per fare alcuni nomi)
La trasformazione digitale di ProGlove
Il passaggio da produttore di hardware a fornitore di una piattaforma dati Software as-a-Service non è un cambiamento banale per un’azienda come ProGlove. “Si tratta di due mentalità completamente diverse, che portano a offerte differenti – afferma Magiar – L’hardware è semplice e facilmente intuibile. Il software implica una modalità di spiegazione e offerta completamente diverso. Per questo motivo, abbiamo messo in atto iniziative importanti per la comunicazione ai clienti ma anche per la formazione di risorse interne e dei nostri partner. Cambiano anche i riferimenti interni nelle aziende clienti. Dai responsabili di reparto o della logistica, la discussione deve ora essere essere portata nei luoghi in cui si prendono le decisioni relative all’information technology. Cosa che ci porta in un’arena competitiva completamente diversa”, conclude.
ProGlove Insight: le soluzioni disponibili
L’offerta ProGlove Insight è articolata su tre diversi piani:
Enablement Plan è incluso gratuitamente con i lettori ProGlove compatibili e permette di fare la configurazione dei parametri di base del dispositivo dal cloud attraverso una console.
Device visibility, al costo di 3 euro al mese per dispositivo, offre il controllo del parco dispositivi, verificando quanti sono operativi, qual è lo stato delle batterie, permette di migliorare le prestazioni di scansione lavorando sulle impostazioni, ha una funzionalità per ritrovare un dispositivo smarrito (lost and found) e di distribuire aggiornamenti del firmware direttamente dal cloud (zero touch rollout).
Process Analytics permette invece di analizzare le prestazioni dei processi e quindi di migliorarli, eliminando punti che bloccano l’efficienza, identificando le best practice e producendo report che confrontino diversi periodi o diverse metodologie di lavoro. Il suo costo è di 18 euro al mese per dispositivo.