Oltre il 90% delle aziende paga più del dovuto per i software di collaborazione
Mentre la popolarità dei software di collaborazione cresce insieme ad altri prodotti software-as-a-service, un report della piattaforma SaaS Vertice mostra che oltre il 90% delle aziende sta pagando più del dovuto (tra il 20% e 30% in più) per questi strumenti. Si stima che il mercato del software di collaborazione di progetto raggiungerà un valore di 27,40 miliardi di dollari entro la fine del 2022, dai 21,69 miliardi nel 2021; tale crescita dipende da fattori come l’evoluzione del lavoro e la crescente necessità di incorporare nelle aziende mezzi efficaci di collaborazione in team in diverse aree geografiche a causa della pandemia.
Un altro sondaggio, condotto questa volta da Gartner, ha mostrato che c’è stato un aumento del 44% nell’uso di strumenti di collaborazione basati su un modello SaaS tra il 2019 e il 2021. L’aumento nell’utilizzo di questi strumenti di collaborazione, stando al report di Vertice, ha portato oltre l’80% dei fornitori ad aumentare il proprio listino prezzi del 10% ogni anno dal 2019.
La mancanza di trasparenza nei prezzi sembra essere la più grande sfida per le aziende che acquistano software di collaborazione, con la conseguenze di spese eccessive per questi strumenti. Solo il 14% dei fornitori che vendono software di collaborazione riporta infatti i prezzi sul proprio sito Web o tramite terze parti.
La mancata divulgazione dei prezzi rappresenta un ostacolo significativo per le aziende, che non sono in grado di confrontare i prezzi tra una varietà di fornitori; inoltre, la maggior parte dei fornitori di questi software richiede una consultazione con i propri team di vendita prima di definire un prezzo. La mancanza di trasparenza dei prezzi affligge anche la più ampia categoria SaaS; secondo un recente report di OpenView Venture Partners, solo il 45% dei fornitori elenca infatti i prezzi online, mentre il 55% li tiene nascosti.
L’impegno a lungo termine è la risposta giusta?
Considerare un impegno a lungo termine o contratti pluriennali potrebbe essere l’unica soluzione che un’azienda ha quando cerca di ottenere sconti per l’acquisto di strumenti di collaborazione. Attualmente, l’89% dei fornitori di questi strumenti offre sconti in base alla durata del contratto.
Inoltre, anche le clausole di rinnovo automatico dei contratti software contribuiscono all’aumento dei prezzi, ha affermato Vertice, osservando che il 91% dei fornitori ha clausole di rinnovo automatico stipulate nei loro contratti e quasi il 72% ha clausole che consentono di modificare i prezzi in qualsiasi momento.