Le novita di Microsoft Teams tra versione Premium, IA, avatar e chat programmate

Le novita di Microsoft Teams tra versione Premium, IA, avatar e chat programmate
Durante la conferenza Ignite 2022, Microsoft ha annunciato diverse novità per Teams tra cui la versione Premium disponibile per i responsabili IT

Sono in arrivo diverse novità per Microsoft Teams: una di queste è l’opzione Teams Premium disponibile per i responsabili IT, mentre gli utenti comuni avranno a disposizione una serie di nuovi elementi dell’interfaccia utente e diverse app tra cui scegliere. Sarà persino possibile ascoltare musica durante il lavoro.

Le nuove funzionalità Teams e per le altre applicazioni aziendali sono state presentate da Microsoft durante l’annuale conferenza Microsoft Ignite.

Sia per gli amministratori, sia per gli utenti, la nuova esperienza Teams Premium – disponibile dal prossimo febbraio, sicuramente a un prezzo maggiorato – includerà alcune nuove e utili funzionalità.

Non solo Teams cercherà di raccogliere le informazioni più importanti dalla riunione stessa (il cosiddetto riepilogo della riunione), ma genererà automaticamente attività da svolgere con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. In effetti, l’intelligenza artificiale viene utilizzata in modo estensivo. Se un utente è impossibilitato a partecipare alla riunione, l’intelligenza artificiale la trascriverà, la tradurrà, evidenzierà le parti che ritiene interessanti, segnalerà gli speaker importanti e annoterà persino quando e dove è stato menzionato il nome della persona assente, per assicurarsi che non ci si perda nulla.

Teams fornirà anche delle guide alle riunioni, per assicurarsi di non perdere le varie conferenze di altri dipartimenti che si desidera seguire. Queste funzioni aggiuntive, tuttavia, verranno introdotte un po’ più tardi, probabilmente nella prima metà del 2023, ha dichiarato Microsoft.

Avatar, chat programmate e altro ancora

Ricordate gli avatar che Microsoft ha annunciato per Teamslo scorso anno come un passo in direzione del metaverso? Ora sono disponibili in anteprima privata. Gli utenti possono creare fino a tre avatar attraverso un elenco di opzioni. Secondo Microsoft, durante le riunioni gli avatar potranno usare una serie di gestualità. Anche la modalità “insieme” di Teams sta aggiungendo una piccola modifica: i posti assegnati, in modo da poter trovare un collega sempre nello stesso posto.

Microsoft sta anche apportando una serie di modifiche alle chat di Teams, tra cui le chat programmate. Se lo desiderate, potrete rimandare un messaggio di chat all’interno di Teams a una data e un’ora programmata, una funzionalità che Microsoft sta introducendo anche in Outlook. Ora è anche possibile cancellarsi da una chat, inviare videoclip ad altri colleghi o rispondere con 800 nuove reazioni.

Immagine: Microsoft

Immagine: Microsoft

Nel corso del mese, Teams utilizzerà l’intelligenza artificiale anche per suggerire le risposte. Non stiamo parlando dell’autocompletamento delle parole, come già fa Microsoft Editor o Gmail di Google. “Le risposte suggerite utilizzano il machine learning per generare le risposte più pertinenti alla conversazione di gruppo”, spiega Microsoft. “Invece di digitare una risposta di routine ai messaggi in arrivo, gli utenti possono semplicemente fare clic su una delle tre risposte, rimanendo produttivi nel loro flusso di lavoro”.

Teams sarà anche rinnovato nella sua interfaccia utente, rendendo i canali e le chat più facili da trovare, con la possibilità di richiamare anche le chat indipendenti.

E se non avete mai esplorato le app Teams disponibili tramite il Teams App Store (navigate nella barra di navigazione a sinistra, fino al menu con le ellissi, quindi Altre app), sappiate che ne stanno arrivando altre: 3M afferma che una nuova app Post-It può ora tradurre i Post-It scritti nel mondo reale e tradurli tramite OCR in testo. Infine, iHeartRadio ha portato la sua app musicale anche sull’App Store di Teams, diventando la prima applicazione musicale per la piattaforma Teams. L’app “consentirà agli utenti di ascoltare la musica mentre lavorano e di condividere le stazioni preferite con i colleghi”.

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Zoho promette più vicinanza a clienti e partner italiani

Zoho promette più vicinanza a clienti e partner italiani
L’azienda ha riunito a Milano partner e clienti italiani per consolidare la strategia Transnational Localism volta a creare comunità locali autosufficienti. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con Sridhar Iyengar, amministratore delegato di Zoho Europe

Dopo tre anni, l’azienda indiana Zoho è tornata a incontrare in presenza clienti e partner italiani. Lo ha fatto con l’edizione italiana dell’evento Zoholics che si è svolta a Milano e che ha avuto il preciso obiettivo di rafforzare la strategia Transnational Localism, programma che ha ideato Zoho per creare comunità locali autosufficienti. Questa strategia mira a dar vita opera a team con competenze locali e con un dipendente Zoho esperto come leader nei diversi paesi in cui opera. “L’Europa è una regione fondamentale per Zoho – ha affermato Sridhar Iyengar, Amministratore Delegato di Zoho Europe –. Abbiamo perciò aperto un ufficio per essere più vicini a utenti e partner e per portare la cultura dell’azienda”.

Soluzioni locali

Quello che intende Sridhar Iyengar è che per 26 anni le attività di ricerca e sviluppo sono sempre state svolte solo in India. Ora Zoho intende trasferire ai partner e ai clienti locali le proprie competenze affinché realizzino soluzioni maggiormente in linea con le necessità e con le specificità dei vari Paesi. “Perché i mercati sono diversi, il modo di lavorare è diverso e la cultura è diversa – ha precisato Iyengar –. Sono diverse anche le normative da rispettare, come per esempio il GDPR che è attivo in Europa”.

Sridhar Iyengar, Amministratore Delegato di Zoho Europe

Sridhar Iyengar, Amministratore Delegato di Zoho Europe

Ricordiamo che Zoho ha all’attivo circa 12.000 dipendenti e sviluppa soluzioni software indirizzate al mondo business. Oggi a listino ha 55 prodotti pensati per essere impiegati nella gestione delle attività più disparate, dall’ERP al CRM, dalle vendite al finance, dalla business intelligence alla supply chain, dalla produttività alla collaborazione. Tutte le soluzioni sono offerte come servizio cloud (risiedono in data center di proprietà dell’azienda) e sono personalizzabili. Inoltre, sono disponibili sia singolarmente sia in bundle “confezionati” da Zoho per specifici tipi di impiego (amministrazione, finance, supply chain, customer support ecc). Ma sono anche riunite tutte nel bundle Zoho One. “È particolarmente apprezzato dai nostri clienti perché ha un costo nettamene inferiore alla somma dei prezzi dei singoli software – ha sottolineato Sridhar Iyengar –. Inoltre, consente di avere tutte le nostre soluzioni, così quando emerge un problema gestionale, amministrativo o di altro tipo si dispone già degli strumenti adatti a risolverlo”.

Una visione condivisa

Attraverso l’evento milanese, l’azienda ha voluto rinsaldare il suo rapporto con i clienti, condividendo la propria visione e la strada che ha deciso di intraprendere, anticipando come questo inciderà sul futuro dei prodotti. “Ma non è stata una conversazione a senso unico – ha sostenuto Sridhar Iyengar –. Abbiamo voluto sapere da partner e clienti cosa si aspettano da noi, come potremmo migliorare e cosa vorrebbero che facessimo affinché i prodotti possano risolvere meglio i loro problemi”.

La principale richiesta emersa è che l’azienda sia più “locale” e fornisca il massimo supporto possibile. “Questo è il motivo perché praticamente tutte le sessioni sono state tenute in lingua italiana – ha commentato Sridhar Iyengar –. L’Italia per noi è un mercato strategicamente importante con un grande potenziale di crescita non ancora sfruttato”. In tal senso, va evidenziato che nell’ultimo esercizio, Zoho in Italia ha messo a segno una crescita del 45% su base annua.

Il valore della community e dei partner

Per Zoho è basilare avere una community di utenti, composta dai più attivi e recettivi. E per consentire a tali utenti di condividere idee, problemi e soluzioni, l’azienda organizzerà un ulteriore incontro che vedrà una partecipazione più limitata rispetto a quella di Zoholitics. In quell’occasione, Zoho avrà il ruolo di organizzatore, per il resto i protagonisti saranno gli utenti. Al momento, Sridhar Iyengar non ha fornito ulteriori dettagli a riguardo, se non che avverrà in una città diversa da Milano.

Oltre a potenziare i team locali, Zoho in Italia fa affidamento sui propri partner che ritiene di fondamentale importanza nel supportare la crescita, fornendo assistenza ai clienti con personalizzazioni e implementazioni e commercializzando i software Zoho. Nell’ultimo anno Zoho ha lanciato un programma online gratuito di formazione per potenziare l’ecosistema dei partner locali, alcuni dei quali operano come consulenti per affiancare i clienti mentre altri hanno differenti expertise per realizzare applicazioni personalizzate, per esempio, per il finance, per la business intelligence e così via. Zoho lavora anche con dei system integrator e dei partner tecnologici, degli ISV che hanno dei software complementari e che quindi possono lavorare assieme.

Tre novità di prodotto

Zoho ha colto l’occasione di Zoholitics anche per annunciare tre novità di prodotto. La prima è Trident, una nuova applicazione desktop per la collaboration, la seconda è Apptix un’applicazione per la gestione degli utenti mobili e la terza novità è invece una funzione per il software di customer support. Si tratta di una funzione per la conversazione guidata che, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, permette di avere una migliore comprensione dele richieste dei clienti.

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