Zoom ha svelato nei giorni scorsi gli aggiornamenti alla sua suite Zoom Rooms progettata per supportare le aziende che continuano a dare ai dipendenti la possibilità di lavorare da remoto una volta riaperti completamente gli uffici.

La questione di come sarà il luogo di lavoro dopo la pandemia continua a essere discussa; il consenso generale è che la maggior parte delle aziende adotterà un modello ibrido, con alcuni dipendenti a casa e altri in ufficio. Sebbene questa opzione sia prediletta in modo schiacciante dai lavoratori, presenta sfide per le organizzazioni che cercano di garantire una collaborazione senza soluzione di continuità tra i lavoratori remoti e quelli in ufficio.

Quella forza lavoro ibrida rimane una prospettiva semi-distante, visto che il centro attuale della questione è incentrato su come riaprire gli uffici in sicurezza. Ecco perché Zoom ha affermato che le nuove innovazioni di Rooms consentiranno alle organizzazioni di mettere “la salute e la sicurezza dei dipendenti al centro della loro strategia”.

Lo spazio di lavoro dell’ufficio continua a cambiare. Infatti, oltre l’80% dei dipendenti che lavorano da remoto afferma che vorrebbe continuare a lavorare da remoto… una volta tornati in ufficio. Ma per ottenere questo risultato, i dipendenti devono avere un’esperienza di sala conferenze efficace, sicura e protetta che soddisfi le esigenze della forza lavoro ibrida emergente di oggi.

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Zoom Rooms offre una suite di tablet, monitor e webcam che le aziende possono utilizzare in tutto l’ufficio per programmare, condurre e connettersi in remoto alle riunioni. In un post sul blog che annunciava gli aggiornamenti, Cynthia Lee, senior product manager di Zoom, ha scritto che Zoom Rooms, Zoom Rooms Appliances e Zoom for Home sono “ricchi di funzionalità progettate per supportare la forza lavoro ibrida e aiutare le aziende a rientrare in ufficio in sicurezza.”

Queste funzionalità includono un receptionist virtuale che fornisce un’esperienza di ingresso contactless per i dipendenti e gli ospiti dell’edificio. Questa feature utilizza la modalità Kiosk Mode di Zoom e un dispositivo touchscreen che i dipendenti in ufficio e i visitatori possono utilizzare sotto la guida di un addetto alla reception remoto.

Zoom ha anche introdotto un set avanzato di funzionalità chiamato Neat Sense che consente agli utenti di monitorare le sale riunioni per elementi quali qualità dell’aria, umidità, anidride carbonica e composti organici volatili per mantenere i partecipanti al sicuro.

Gli utenti di Zoom Rooms for Touch possono controllare direttamente dal dispositivo Zoom Rooms for Touch il desktop della persona che attualmente condivide lo schermo del laptop, ottimizzando la collaborazione. Inoltre, gli utenti possono ora inviare una lavagna digitale di Zoom Rooms for Touch a Zoom Chat o e-mail.

L’obiettivo è semplificare la condivisione dei contenuti al di fuori della sala riunioni, migliorando la coesione nella nuova forza lavoro ibrida. “Le persone sono al centro di ogni organizzazione e mantenerle al sicuro, connesse e produttive è una priorità assoluta” ha affermato Oded Gal, Chief Product Officer di Zoom. “Poiché il mondo ha in programma di riaprire in modo sicuro aziende, istituti scolastici, strutture sanitarie ed enti governativi, ci concentriamo sull’innovazione attraverso la nostra piattaforma per supportare le loro esigenze”.