Nuance presenta le novità di Power PDF 2

Nuance presenta le novità di Power PDF 2
Nuance Power PDF 2 punta ad aiutare le aziende a controllare con più efficacia e comodità il flusso di lavoro dei PDF con un occhio di riguardo ai dispositivi touch 2-in1.

Nuance Communications ha annunciato nelle scorse ore Power PDF 2, la nuova versione del software che consente alle aziende di controllare i flussi di lavoro dei PDF grazie alla possibilità di creare, convertire, modificare, unire e condividere in sicurezza file PDF. Power PDF 2 si caratterizza per la possibilità di navigare, prendere appunti e scrivere utilizzando un tablet o un notebook e la penna o le dita, al fine di aumentare la produttività degli utenti in ufficio o in mobilità. Nella Barra degli Strumenti ad Accesso Rapido è disponibile ad esempio la Modalità Touch che permette di modificare le dimensioni della barra degli strumenti e delle icone per facilitare l’utilizzo e la navigazione con le dita.

Il software offre tutti gli strumenti necessari per inserire note, contrassegnare, firmare, proteggere, redigere, comprimere documenti PDF e per creare e lavorare con file in formato PDF, semplificandone la modifica e la pubblicazione. Gli utenti possono inoltre convertire velocemente file dal formato Word a quello PDF e viceversa.

Da segnalare anche la possibilità di utilizzare Microsoft Active Directory Rights Management Services per bloccare i documenti riservati senza password e proteggerli in modo personalizzato, in base a criteri aziendali predefiniti per mittente e destinatario. Gli utenti possono aprire e lavorare con documenti PDF protetti con FileOpen DRM grazie ai permessi concessi.

i collegamenti ai servizi di cloud storage e ai sistemi di gestione dei documenti sono integrati direttamente nel menu File

Le funzionalità di modifica dei tag ottimizzate e il nuovo reading order editor consentono di modificare o ridefinire i tag dei documenti PDF e impostare l’ordine di lettura dei contenuti di un documento, ad esempio colonne, tabelle e grafici. Con questi strumenti è possibile creare documenti perfettamente accessibili consentendo anche agli utenti con difficoltà visive di leggere e accedere alle informazioni utilizzando tecnologie di assistenza.

L’integrazione dei nuovi pulsanti per la creazione di PDF in Chrome e Firefox permette di convertire in pochi istanti pagine web in file PDF compatti, direttamente nei browser preferiti dagli utenti. Questo strumento aggiunge i link delle pagine web originali nei file PDF e supporta la modalità protetta di Internet Explorer.

Infine i collegamenti ai servizi di cloud storage e ai sistemi di gestione dei documenti sono integrati direttamente nel menu File, semplificando notevolmente l’apertura e il salvataggio di file PDF su servizi di cloud storage – tra cui Dropbox, Google Drive, OneDrive e Box – e riducendo al massimo il numero di operazioni da eseguire. È inoltre possibile aprire e salvare file tramite il menu File ottimizzato in sistemi di gestione dei documenti quali SharePoint, WorkSite, eDocs, NetDocuments ed Enterprise Connect.

Nuance Power PDF Advanced 2 ha un costo di € 169, mentre Power PDF Standard 2 per privati, uffici domestici e gruppi di lavoro composti da poche persone è disponibile a un costo di € 99.

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Salesforce acquisisce Quip e punta sulla produttività integrata

Salesforce acquisisce Quip e punta sulla produttività integrata
La suite cloud di Quip sarà integrata in Salesforce per migliorare produttività, comunicazione e condivisione con un occhio di riguardo al mobile.

Dopo l’acquisizione di Demandware e della sua Commerce Cloud a inizio giugno, oggi Salesforce ha annunciato di aver acquisito per un cifra attorno ai 750 milioni di dollari Quip, azienda che si è fatta un nome con la sua suite di produttività cloud scelta da molti come alternativa sia a Office, sia alla suite online di Google, senza dimenticare le funzioni integrate di collaborazione e l’occhio di riguardo ai device mobile.

I fondatori di Quip Bret Taylor e Kevin Gibbs sottolineano come la loro compagnia e Salesforce siano molto simili, visto che entrambe “condividono la stessa filosofia sul software: dovrebbe essere in cloud, realizzato per l’era mobile ed intrinsecamente social”. Ecco perché l’integrazione della suite di Quip in Salesforce dovrebbe risolversi in modo naturale e puntare sulla “possibilità di combinare dati, contenuti e comunicazioni”.

quip-app

Tra l’altro l’acquisizione da parte di Salesforce si spiega anche perché Quip è una piattaforma già disponibile per Windows, OS X, iOS (compreso Apple Watch), Android e browser web (Chrome, Safari, Firefox), offrendo quindi già da subito un’operatività estremamente ampia e al passo con i tempi. Inoltre il punto di forza primario di Quip è la concezione di produttività come unione tra documenti e comunicazione. Ciò significa che un documento Quip è integrato in modo nativo con funzioni di chat e condivisione, all’insegna di un approccio ibrido che sta trovando sempre più proseliti anche in molte altre software house.

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