Design Graph: la progettazione 3D passa al machine learning
Negli ultimi anni le innovazioni nella programmazione e la potenza di elaborazione praticamente infinita del cloud hanno permesso al computer non solo di pensare, ma anche di apprendere autonomamente, identificare i modelli e fare previsioni in base a ciò che ha imparato. Il sistema di machine learning agisce come un acceleratore che potenzia e evolve ciò che le nostre macchine e i nostri strumenti sono in grado di fare.
Di fronte a questa evoluzione tecnologica Autodesk ha presentato oggi Design Graph, un nuovo sistema di machine learning integrato in Autodesk A360 che utilizza algoritmi per estrarre un grande numero di dati progettuali 3D. Tale sistema categorizza ogni singolo componente e progetto creato dal team di progettazione, in modo da creare un catalogo “vivente” in grado di adattarsi a un mondo in continua evoluzione. Progettisti e ingegneri devono semplicemente effettuare una ricerca tra tutti i loro file relativi a una tipologia di componente, come ad esempio un bullone o la sella di una bicicletta, e Design Graph genererà centinaia di opzioni.
“Abbiamo creato Design Graph per permettere ai progettisti di focalizzarsi sulla risoluzione dei problemi legati alla progettazione invece che sulle modalità o i meccanismi per rappresentare il loro progetto” ha commentato Mike Haley, Sr. Director of Machine Intelligence di Autodesk. “Design Graph permette di risparmiare tempo prezioso, di evitare lavori ridondanti così come errori costosi”.
Con Design Graph il computer utilizza le proprie osservazioni sulle geometrie 3D contenute in ciascun modello 3D
Nel caso di Design Graph l’obiettivo di Autodesk è insegnare ai computer a identificare e comprendere i progetti in base alle loro caratteristiche intrinseche (la forma e la struttura) invece che in base a tag o metadati creati dalle persone che, senza un’attenta gestione, tendono ad essere inaffidabili. Dopotutto, chi progetta il componente potrebbe denominarli in decine di modi diversi, utilizzando parole intere o abbreviazioni. Con Design Graph invece il computer utilizza le proprie osservazioni sulle geometrie 3D contenute in ciascun modello 3D.
Per far capire meglio il funzionamento di Design Graph, Autodesk ha portato come esempio la progettazione della scatola del cambio di una moto. Mentre lavoriamo dentro A360, possiamo utilizzare Design Graph per fare una ricerca in base al nome, alla forma, alla categoria, alle proprietà o a una combinazione di tutti questi elementi, per trovare il giusto progetto pre-esistente tra i file della nostra azienda.
I progetti identici appariranno come unico oggetto, mentre le piccole variazioni verranno visualizzate come progetti separati, e saremo in grado di vedere quanto frequentemente sono stati utilizzati. Una volta che troveremo ciò che stiamo cercando, sarà sufficiente trascinarlo nel nostro progetto.