Si è svolto la scorsa settimana SAP Now, ovvero “l’evento precedentemente noto col nome di SAP Forum”. L’evoluzione non è però limitata al nome: è raddoppiata la superficie espositiva, che ha occupato i 16.000 metri quadri del Padiglione 3 di Fieramilanocity; sono aumentati del 30% i partner presenti con uno spazio espositivo (80 quest’anno); circa 3.500 presenze e un maggior numero di casi cliente presentati (più di 100), a ribadire che ora (Now) è il momento di dare spazio alle applicazioni concrete, e mettere finalmente l’innovazione al lavoro a tutti i livelli.

Un evento aziendale che ha ormai assunto le dimensioni di una media fiera di categoria. La maggior superficie ha permesso un’organizzazione più razionale degli spazi e dei workshop, sviluppati ai lati di un “decumano” che percorreva tutta la lunghezza del padiglione ed erano organizzati in quattro aree:

  • uno spazio dedicato a piccole imprese e a SAP Business One, la soluzione pensata specificamente per le loro esigenze e adottata da oltre 60.000 organizzazioni nel mondo;
  • un’area in cui sono stati presentati gli applicativi di business che permettono di gestire tutte le attività aziendali (dalla produzione, alla gestione dei clienti, alle risorse umane) in maniera completa e integrata.
  • la “zona cloud”, con le tecnologie che consentono di abilitare la trasformazione digitale a tutti i livelli, riducendo tempi e costi dell’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
  • infine, uno spazio dedicato alle tecnologie emergenti più innovative e avveniristiche, abilitate dalla piattaforma SAP Leonardo: dall’Intelligenza Artificiale al Machine Learning, dall’IoT al Cloud.
Luisa Arienti, Amministratore  Delegato di SAP Italia.

Luisa Arienti, Amministratore
Delegato di SAP Italia.

Tema portante dell’evento e mantra di SAP è stato l’Intelligent Business, ovvero un uso dei dati e dell’intelligenza del software che non sia fine a sé stesso, ma venga messo al servizio degli obiettivi d’impresa. O, per usare le parole della sempre schietta e pratica Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia “Che me ne faccio dei dati che raccolgo? Chi gestisce l’impresa non ama il dato per il dato, ma solo se questo diventa utile ai fini dell’impresa: aumentare fatturato, ridurre i costi, aumentare i margini. I dati devono quindi entrare nei sistemi aziendali, collaborare con i gestionali e grazie a una capacità analitica distribuita in queste applicazioni, offrire a chi gestisce l’impresa la capacità di prendere decisioni intelligenti”.

Intelligent Business: casi d’uso

Per fare alcuni esempi pratici, il CFO di Gruppo Feralpi Alberto Messaggi (recupero metalli e siderurgia) ha spiegato come l’azienda stia puntando a rivoluzionare la qualità di alcuni dei suoi acciai prodotti passando dalle 6 o 7 variabili che l’operatore tiene attualmente sotto controllo nella console di produzione, a un sistema digitale in grado di monitorare continuamente fino a 300 parametri.

Andrea Sasso, Chief Executive Officer di iGuzzini – azienda che sta portando intelligenza nel mondo dell’illuminazione – ci ha parlato invece di come SAP4/HANA viene usato per abilitare la piattaforma di Industria 4.0 e nuovi processi di lavoro all’interno del progetto World Class Manufacturing.

Giovanni Mandelli, product manager PLC-HMI Factory Automation Division di Mitsubishi Electric, mostra invece come il cloud di SAP possa comunicare anche con le apparecchiature industriali arrivando fino “a bordo macchina”.

Con l’offerta Business One, SAP è una soluzione che attrae anche imprese medie e piccole, e persino startup. Vincenzo Vitiello, Co-Founder della startup Clairy, considera l’adozione di SAP “una svolta” per un’organizzazione che, come tante, comincia a gestire contatti e ordini con fogli Excel, ma che per crescere sente il bisogno di passare a strumenti più adeguati a un business che cresce.

“Il mercato digitale chiede un’accelerazione nell’adozione di nuove tecnologie da parte delle aziende”, afferma Carla Masperi, COO di SAP Italia che prosegue: “il fatto che SAP sia sempre sulla breccia per quanto riguarda le tecnologie emergenti è il motivo per cui questo evento ha un così grande successo”.

(video interviste a cura di Antonella Cattaneo, Automazione Plus)