HP vuole migliorare le app aziendali
Nelle scorse ore HP ha annunciato Performance Engineering Solution, una nuova soluzione software completamente integrata per l’engineering delle prestazioni che aiuta le aziende a creare, testare e monitorare rapidamente applicazioni nell’ambito del processo DevOps, combinando differenti prodotti facenti parte di HP Application Delivery Management (ADM) e HP Application Performance Monitoring (APM).
Le aziende che devono rilasciare nuove app e nuovi servizi a ritmi sempre più rapidi si sono rivolte alle metodologie agile, lean e DevOps per mantenere il passo col mercato. Le fasi critiche dell’approccio DevOps come il controllo qualità e il monitoraggio in produzione sono però state gestite finora in modo isolato, provocando una scarsa qualità delle applicazioni e la conseguente mediocrità delle esperienze offerte.
La proposta di HP per risolvere queste criticità combina in un’unica soluzione software ops e app per consentire agli sviluppatori di sfruttarne le capacità nell’ambito di un unico processo DevOps integrato. Le aziende possono avvalersi di questa soluzione all’interno di un’infrastruttura cloud ibrida che permette agli sviluppatori di seguire i progetti DevOps da un ambiente tradizionale, pubblico o privato a seconda delle specifiche esigenze.
Il cuore di Performance Engineering Solution si articola principalmente in tre punti. La fase di Performance Application Lifecycle (PAL) elimina i silos che separano i team responsabili dello sviluppo, del controllo qualità e delle operazioni IT. Questi team possono usare HP AppPulse Mobile, uno strumento per il monitoraggio mobile delle app che è stato ora integrato in HP Mobile Center per sfruttare i dati degli utenti reali direttamente nel processo di test e aumentare l’efficienza dei test, migliorare le prestazioni e aumentare la stabilità delle app mobili.
La seconda soluzione semplifica l’implementazione dei test applicativi in un’infrastruttura ibrida attraverso il supporto di Docker. I tecnici responsabili delle prestazioni possono utilizzare i Load Generator basati su Linux di HP LoadRunner per eseguire i test applicativi in modo rapido e poco costoso senza sacrificare funzionalità né sicurezza.
Cìè infine spazio per il Network Virtualization (NV) Freemium, che garantisce ai clienti un report personalizzato con l’analisi delle prestazioni delle loro applicazioni sotto differenti condizioni di rete, senza per questo il bisogno di dotarsi di infrastrutture fisiche particolari. NV Freemium fornisce anche consigli personalizzati sulle modalità per progettare le app in modo tale da ottenere valutazioni prestazionali migliori da parte degli utenti finali.
Per maggiori informazioni è possibile visitare questa pagina di HP.