Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha presentato HPE Ezmeral, un nuovo brand e portfolio software progettato per aiutare le aziende ad accelerare la trasformazione digitale in ogni ambito, dall’Edge al cloud. HPE Ezmeral offre orchestrazione e gestione dei container, AI/ML e data analytics, controllo dei costi, IT automation, AI-driven operations e sicurezza.

Il software HPE Ezmeral Container Platform distribuisce e gestisce applicazioni containerizzate su vasta scala su qualsiasi infrastruttura (data center aziendali, strutture di colocation, cloud pubblici multipli e nell’edge). I clienti possono eseguire applicazioni cloud-native o non-cloud-native in container senza sostenere costosi refactoring, gestire cluster Kubernetes multipli con un piano di controllo unificato e sfruttare un filesystem distribuito high-performance per dati persistenti e applicazioni ‘stateful’ attraverso HPE Ezmeral Data Fabric e il progetto open source KubeDirector.

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Il software HPE Ezmeral ML Ops sfrutta invece la containerizzazione per semplificare l’intero machine learning model lifecycle in ambienti on-premise, cloud pubblico, cloud ibrido e edge. La soluzione introduce un processo simile a DevOps per standardizzare i workflow di machine learning e accelerare le implementazioni AI da mesi a giorni. I clienti traggono vantaggio dall’attuazione più rapida dei progetti di data science AI/ML, eliminando i data silos, scalando facilmente dal progetto pilota alla produzione ed evitando costi e rischi legati allo spostamento dei dati.

HPE, inoltre, è attivamente impegnata nella Cloud Native Computing Foundation (CNCF) e nella comunità Kubernetes, con progetti open source quali KubeDirector, Secure Production Identity Framework for Everyone (SPIFFE) e SPIFFE Runtime Environment (SPIRE). Questi progetti sono una componente chiave della strategia HPE Ezmeral per fornire un portafoglio software aperto e flessibile che aiuti i clienti a evitare il lock-in da un singolo fornitore.

Un componente chiave di HPE Ezmeral Container Platform è un progetto dove HPE ha contribuito interamente con un sw open source denominato KubeDirector, che offre la possibilità di eseguire applicazioni monolitiche non cloud-native (ovvero applicazioni cluster complesse, stateful, scalabili, che richiedono archiviazione permanente) all’interno della piattaforma di orchestrazione Kubernetes.