Il ruolo degli IT Provider nella trasformazione digitale delle aziende

Nell’ultimo anno e mezzo, le imprese, i consumatori e la pubblica amministrazione hanno fatto nel rapporto con il digitale dei passi in avanti su cui pochi avrebbero scommesso. Il numero di servizi digitali e il loro livello di utilizzo sono cresciuti moltissimo, anche se spesso per risolvere emergenze, più che nell’ambito di una strategia di lungo termine.
L’aspettativa del pubblico verso servizi che funzionino in modo efficiente, così come la richiesta di affidabilità e sicurezza dei propri dati, sono più elevate che mai. Ci aspettiamo che una nuova società abbia fondamenta digitali robuste e un’esperienza d’uso gratificante.
Molte aziende si trovano però ad avere ora a che fare con sistemi che non sono integrati tra loro. Questo genera inefficienze, problemi di sicurezza e non permette alle aziende di sfruttare appieno le potenzialità dei dati di cui dispongono.
Lo stesso cloud, molto sfruttato per erogare servizi in modo rapido e scalabile, se non integrato con il resto dei sistemi può diventare un nuovo e ulteriore silo in cui i dati possono venire archiviati senza portare veri benefici. L’integrazione di questi sistemi, e la loro integrabilità con sistemi futuri, è quindi un obiettivo strategico da perseguire per le aziende. Non si tratta di un mero problema tecnico.
L’integrazione dei sistemi tra loro e con i flussi di lavoro aziendali – facendo attenzione a che siano effettivamente fruibili dal pubblico a cui sono destinati, generando l’impatto positivo richiesto – è un processo che va progettato e gestito con cura, e che può essere ostacolato da fattori che dipendono sì dalle soluzioni software, ma anche dalle competenze e dagli atteggiamenti dei partner e dei provider IT.
Il servizio o la soluzione scelti dovranno collocarsi all’interno di un ambiente articolato, in cui si troveranno altri oggetti digitali e tecnologici che interagiscono per raggiungere obiettivi diversi e in cui opereranno soggetti con capacità di uso diverse e livelli di conoscenza informatica disomogenei.
Non sono però solo i servizi e le soluzioni a dover essere integrabili e integrati. Come spiega questo white paper di Aruba Enterprise, un ruolo decisivo è quello dell’IT provider che affianca l’azienda nell’integrazione di una nuova soluzione e che la accompagna nel suo percorso di digitalizzazione e dematerializzazione dei processi. Un provider che deve comprendere il proprio ruolo nel contesto di tutti i player, e quindi assicurare un certo atteggiamento nel rivolgersi al proprio interlocutore. Deve avere solida esperienza, un’articolata gamma di competenze sia specifiche che trasversali, una rete affidabile di partner tecnologici e locali, e una capacità progettuale in grado di sviluppare piattaforme.
Aruba Enterprise corrisponde a questo identikit da oltre 10 anni, rivolgendosi a grandi clienti che hanno bisogno di un interlocutore che comprenda le loro esigenze e svolga un servizio di consulenza personalizzato, con la flessibilità, la capacità di ascolto e di assegnazione delle risorse più adatte a ogni fase del rapporto, con cura sartoriale.
Lavorando a fianco della PA e di aziende globali, banche, grandi imprese e hyperscale cloud provider su esigenze molto specifiche anche in ambiti mission critical, Aruba Enterprise ha acquisito una rilevante competenza nella gestione di progetti complessi in ambito Data Center, Cloud e Trust Services, e per questo può garantire:
• Capacità di apertura e di inclusività, evitando quelle pratiche che legano l’utente a un singolo fornitore (lock-in);
• Conoscenza dei mercati specifici, delle best practice riconosciute e delle normative locali ed europee, che possono rappresentare una importante leva per il cambiamento
• Atteggiamento consulenziale, che affianca l’azienda nel processo di digitalizzazione con diverse figure di riferimento
• Approccio modulare e flessibile, che integra risorse e competenze del cliente dove necessario
• Familiarità con i trust services italiani ed europei – PEC, REM, TPSQ e CA, un ambito nel quale Aruba Enterprise, oltre a essere fornitore, siede come consulente ai tavoli decisionali principali.
L’adozione più sana della tecnologia va intesa non come uno sprint, ma come un percorso in cui l’effettivo potenziale spinge a fissare di volta in volta nuovi traguardi, in un’evoluzione continua in cui è fondamentale avere a fianco un vero Service Provider.