The Document Foundation ha annunciato poche ore fa il rilascio di LibreOffice 5.0, la decima major release dal lancio del progetto e la prima della terza fase del ciclo di sviluppo. LibreOffice è una suite per ufficio gratuita e ricca di funzionalità, che sotto molti punti di vista ha davvero poco da invidiare ad altri prodotti simili disponibili sul mercato.

LibreOffice 5.0, che arriva dopo la release 4.0 forte di più di 80 milioni di utenti comprese anche grandi aziende in Europa e in Sud America, offre un’interfaccia utente migliorata, con una gestione più razionale dello spazio su schermo, un aspetto più pulito, nuove icone e miglioramenti ai menù e alla barra laterale.

Inoltre, come da tradizione del progetto di The Document Foundation, questa nuova release fornisce un’interoperabilità avanzata con le suite per ufficio come Microsoft Office e Apple iWork, grazie ai nuovi filtri migliori nella gestione dei formati non standard. Altri miglioramenti sono stati aggiunti a tutti i moduli della suite, che è disponibile anche in versione a 64 bit per Windows (Vista e successivi).

LibreOffice 5.0 offre inoltre un gran numero di funzioni nuove e migliorate per il foglio elettronico Calc, come le formule complesse, la formattazione condizionale, il cropping delle immagini con il mouse, l’indirizzamento delle tabelle, e altro ancora. Calc fornisce un insieme di funzionalità e prestazioni adatte alle aziende, per un numero molto ampio di casi utente.

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Novità anche per i filtri di importazione ed esportazione per una maggiore fedeltà nella conversione dei documenti e non manca la possibilità di aggiungere la marca temporale standard ai file PDF. LibreOffice 5.0 è stato migliorato anche a livello di engine grazie al contributo di centinaia di volontari.

Secondo quanto riportato da Coverity Scan, il numero dei difetti per 1.000 linee di codice è inferiore a 0,001, e questo si traduce in una suite per ufficio che non è solo più facile da sviluppare ma anche più facile da mantenere e migliorare. Non a caso il numero dei bug risolti ha superato quota 25.000 e aumenta rapidamente.

Per l’utilizzo in ambito aziendale The Document Foundation mantiene il ramo più maturo 4.4.x (giunto alla versione 4.4.5), suggerendo di ricorrere sempre al supporto di professionisti certificati sulla base delle best practice per la migrazione, la formazione e la soluzione degli eventuali bug.

“Nel 2010, abbiamo ereditato un codice sorgente piuttosto datato, che doveva essere svecchiato, ripulito, alleggerito e reso più smart prima di poter mettere mano alla suite per ufficio che faceva parte della nostra visione di lungo periodo. Dal 2010, abbiamo attraversato tre diversi cicli di sviluppo: la famiglia 3.x, per ripulire il codice dai reperti del passato; la famiglia 4.x, per alleggerire e ammodernare il codice; e la famiglia 5.x, la più smart, anche in termini di interfaccia utente” ha commentato Michael Meeks, uno tra i leader dello sviluppo di LibreOffice.

LibreOffice 5.0 è immediatamente disponibile per il download da questo link.