Ecco il nuovo LibreOffice: nuova numerazione, codice rivisto e aggiornamenti più facili in arrivo
Già disponibile in download per Windows (Intel, AMD e ARM), macOS (Apple e Intel) e Linux, LibreOffice 24.2 Community è la nuova major release della nota suite per ufficio gratuita di The Document Foundation ed è anche la prima versione a utilizzare il nuovo schema di numerazione basato sul calendario (anno.mese).
Il principale vantaggio di LibreOffice rispetto a qualsiasi altra suite per ufficio è il motore di elaborazione LibreOffice Technology, un’unica piattaforma software per tutti gli ambienti (desktop, cloud e mobile). Questa infrastruttura consente a LibreOffice di produrre documenti identici e perfettamente interoperabili basati sui due standard ISO disponibili: l’Open Document Format (ODT, ODS e ODP) per gli utenti preoccupati della compatibilità, della resilienza e della sovranità digitale, e l’OOXML proprietario di Microsoft (DOCX, XLSX e PPTX).
Ecco le principali novità apportate da LibreOffice 24.2 Community, che segue di circa due mesi la precedente versione 7.6.4 di dicembre 2023.
Generali
- Il salvataggio delle informazioni di recupero automatico è abilitato per impostazione predefinita e crea sempre copie di backup. Questo riduce il rischio di perdere i contenuti per gli utenti che si avvicinano per la prima volta a LibreOffice e che non hanno familiarità con le impostazioni
- Sono state corrette varie opzioni della NotebookBar, con molti miglioramenti ai menu, un migliore supporto dell’anteprima di stampa, il ripristino corretto del layout personalizzato e un uso migliore dei pulsanti di opzione. Questo migliora l’esperienza degli utenti che hanno familiarità con l’interfaccia utente di Microsoft Office.
- Il menu a tendina Inserisci Carattere Speciale ora visualizza una descrizione per il carattere selezionato (e nel tooltip quando si passa il mouse su di esso).
Writer
- Numerazione di elenchi ordinati “legali” per far sì che un determinato livello di elenco utilizzi la numerazione araba per tutte le sue componenti numeriche
- I commenti possono ora utilizzare gli stili, con lo stile di paragrafo Commento come stile predefinito. In questo modo è più facile modificare la formattazione di tutti i commenti in una sola volta, oppure classificare visivamente i diversi tipi di commento
- Sono stati migliorati vari aspetti del supporto delle tabelle flottanti su più pagine: controllo della sovrapposizione, bordi e note a piè di pagina, nidificazione, andata a capo su tutte le pagine e miglioramenti relativi all’interfaccia utente
Calc
- È stato aggiunto un nuovo campo di ricerca alla barra laterale delle funzioni
- Il formato dei numeri scientifici è ora supportato e salvato in ODF: testo integrato (con il formato del numero come ###.000 E0); minuscolo per l’esponente (con il formato del numero come ###.000e0); esponente con ‘?’ vuoto invece di ‘0’ (con il formato del numero come 0.00E+?0)
Impress & Draw
- La gestione del maiuscoletto è stata implementata per Impress
- Spostate le impostazioni di Presenter Console e Remote Control da Strumenti > Opzioni > LibreOffice Impress a Slide Show > Impostazioni Slide Show, con una migliore descrizione e disposizione dei dialoghi
- Numerosi miglioramenti e correzioni ai modelli: aggiunta e migliorata la collocazione dei segnaposto; sistemato l’ordine delle diapositive; resi coerenti i font e la formattazione; sistemati gli stili e la loro gerarchia; migliorata la conformità a ODF; facilitato l’uso dei modelli in lingue diverse dall’inglese; sistemato l’uso di font sbagliati per CJK e CTL.
Accessibilità
- Diversi miglioramenti significativi alla gestione delle posizioni del mouse e alla presentazione delle finestre di dialogo tramite le API di accessibilità, che consentono agli screen reader di interpretarle correttamente
- Gestione migliorata dei ruoli IAccessible2 e degli attributi testo/oggetto, per consentire agli screen reader di interpretarli correttamente.
- Le barre di stato nelle finestre di dialogo sono segnalate con il corretto ruolo accessibile, in modo che gli screen reader possano trovarle e interpretarle in modo appropriato, mentre le caselle di controllo nelle finestre di dialogo possono essere attivate usando la barra spaziatrice
Sicurezza
- La finestra di dialogo Salva con Password dispone ora di un misuratore della resistenza della password che utilizza zxcvbn-c per determinare la resistenza della stessa
- Nuova crittografia ODF basata su password che offre prestazioni migliori, nasconde meglio i metadati ed è più resistente alle manomissioni e agli attacchi brute force
- Ridefinizione del testo della finestra di dialogo relativa alle impostazioni di sicurezza delle macro, in modo da chiarire esattamente cosa è consentito e cosa no
- Con la versione 24.8, distribuita in agosto, ci sarà l’aggiornamento automatico per la versione Windows
LibreOffice per le aziende
Per le implementazioni di livello aziendale, The Document Foundation raccomanda vivamente l’utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise fornite dai partner dell’ecosistema per desktop, mobile e cloud (Collabora, Adfinis SyGroup, allotropia, CIB), con un’ampia gamma di funzionalità a valore aggiunto e altri vantaggi come gli SLA.
The Document Foundation ha inoltre sviluppato un protocollo di migrazione per aiutare le aziende a passare dalle suite per ufficio proprietarie a LibreOffice. Questo protocollo è basato sulla distribuzione di una versione LTS (supporto a lungo termine) di LibreOffice ottimizzata per le aziende, oltre alla consulenza e alla formazione per la migrazione fornite da professionisti certificati che offrono soluzioni a valore aggiunto coerenti con le offerte proprietarie.
Infine, per quanto riguarda l’implementazione dell’IA, The Document Foundation sta valutando la possibilità di integrare ChatGPT con un’estensione, ma sta anche cercando di capire, al di là dell’hype, come far evolvere LibreOffice nei prossimi anni in questa direzione. Il timore è infatti che tutto ciò che si è scatenato attorno a ChatGPT sia più un fenomeno di marketing che non una necessità vera degli utenti. Per questo, in relazione all’intelligenza artificiale, la fondazione vuole capire cosa serve, cosa funziona, come farla funzionare e come metterla a disposizione in modo che sia davvero utile.