IDC ha rilasciato nuove stime sull’andamento del mercato PC nel 2016, con previsioni fino al 2020. A fine 2016 il mercato (desktop e notebook) è dato in calo del 6,4% rispetto a fine 2015, ma a ben vedere si tratta di una previsione al rialzo rispetto al -7,2% stimato da IDC ad agosto. A fine 2017 il calo ci sarà sempre, ma IDC prevede una percentuale negativa del -2,1%, con quindi una ripresa sul 2016 piuttosto significativa.

Sempre in riferimento al 2016 saranno 103,5 milioni i PC desktop venduti a livello globale (40,1% del totale), con il restante 59,9% che sarà invece rappresentato dai notebook (155 milioni di pezzi venduti).

mercato PC nel 2016

In ottica 2020 invece IDC stima vendite desktop pari a 93,1 milioni di pezzi, mentre i notebook cresceranno fino a raggiungere un venduto di 156,9 milioni di pezzi, tanto che tra quattro anni avremo un mercato segnato ancora più nettamente dalla crisi dei desktop (37,2%) e dalla crescita costante notebook (62,8%).

Da segnalare anche come a fine 2016 il maggior numero di PC sarà venduto nei mercati emergenti rispetto a quelli maturi, segno che in questi ultimi il fenomeno saturazione è sempre più preponderante e si farà sentire ulteriormente nel 2020, quando su 250 milioni di PC in tutto il mondo (-0,8% sul 2016) ben il 54,3% sarà venduto nei mercati emergenti.

IDC si è infine soffermata sul peso sempre più crescente dei dispositivi ibridi, capaci cioè di funzionare sia come tradizionali notebook, sia come tablet avanzati. Questi device nel 2020 rappresenteranno ben il 63% dell’intero comparto notebook e, se sommati alle vendite dei PC tradizionali, porterebbero il calo totale di fine 2016 non più al -6,4% ma al -3,2%.