Cambio di rotta all’Antitrust USA: meno vincoli alle big tech. E il titolo Alphabet vola
Le azioni di Alphabet hanno raggiunto ieri un livello record dopo che Donald Trump ha scelto, come successore di Lina Khan, il Commissario federale per il commercio Andrew Ferguson per guidare l’agenzia di protezione dei consumatori e antitrust USA (FTC).
Khan ha promosso l’applicazione dell’antitrust come controllo del potere aziendale e, durante il suo mandato alla guida della FTC, big tech come Alphabet, Microsoft e Apple hanno dovuto affrontare una maggiore pressione normativa. Ferguson, invece, non ha spesso appoggiato la linea Khan e come sostiene Jay Woods, capo stratega globale di Freedom Capital Markets, “molti osservatori ritengono che sotto la sua guida il caso antitrust contro Alphabet si concluderà”.
Non bisogna comunque dimenticare che Trump e il suo team sono stati spesso molto critici nei confronti delle big tech e non è quindi chiaro come la nuova amministrazione gestirà la politica normativa per questo settore.
Fatto sta che dopo l’annuncio di Trump, le azioni di Alphabet sono aumentate del 5,5%, raggiungendo un massimo storico di 195,45 dollari. Tesla è balzata del 4,6%, anch’essa a un livello record, sulla base delle scommesse che l’azienda trarrà vantaggio dalla stretta relazione di Elon Musk con Trump. Anche altre azioni tecnologiche sono salite. Microsoft ha guadagnato l’1,2% e Amazon e Meta Platforms il 2% ciascuno.
Per di più, le azioni di Alphabet hanno guadagnato oltre il 10% negli ultimi due giorni, grazie anche agli annunci dell’azienda sui suoi agenti IA e sul nuovo chip quantico Willow. “Stiamo assistendo a un posizionamento di Google all’avanguardia di una tecnologia trasformativa”, ha dichiarato a Reuters Michael Ashley Schulman, chief investment officer di Running Point Capital.
“Sebbene Google sia stata talvolta considerata indietro nell’IA rispetto ai principali rivali, la recente svolta quantistica ci dimostra che l’azienda sa come costruire i processori” ha affermato Jamie Meyers, analista senior di Laffer Tengler Investments.