GDPR come vantaggio competitivo? È ancora presto per dirlo
Una ricerca globale di NetApp ha evidenziato che i decision maker IT negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Germania ritengono che la conformità al GDPR sia positiva per la propria attività in termini di vantaggio competitivo. Ma mentre quasi la metà (44%) crede che l’aderenza al GDPR migliorerà la propria posizione tra tutti i competitor, le aziende davvero pronte, nonostante la scadenza sia già passata, sono meno. Quasi i due terzi (61%), ad esempio, non sono pronti a soddisfare il requisito dell’anonimizzazione dei dati personali. Nonostante questo, i risultati della ricerca dimostrano comunque che negli ultimi due anni è stato ottenuto un alto livello di preparazione.
Quasi i due terzi (65%) degli intervistati statunitensi dichiarano di ritenere che la conformità al GDPR migliorerà la propria posizione rispetto ai competitor. Lo stesso succede in Francia e Germania, dove il 42% e il 36% delle aziende è d’accordo. Al contrario, i dati del Regno Unito evidenziano una prospettiva più pessimista, con solo il 30% delle imprese che afferma che il GDPR potrebbe migliorare la propria posizione competitiva. Globalmente, la percentuale media di intervistati che ritiene che GDPR non offrirà alcun vantaggio competitivo è del 6%.
La conformità al GDPR si basa su un complesso insieme di requisiti, che influenzeranno le aziende in modo diverso. I risultati dell’indagine mostrano che due degli elementi più comunemente citati (l’anonimizzazione e la capacità di informare le autorità di una violazione dei dati entro 72 ore) sono attualmente i parametri meno rispettati dalle imprese, mentre la possibilità di crittografare i dati è uno dei requisiti per cui le imprese sono più pronte.
“È fantastico vedere come l’ottimismo sui vantaggi del GDPR trascenda i confini geografici. Secondo la ricerca NetApp, negli ultimi due anni le imprese si sono impegnate per preparare la strada alla conformità e loro attitudini stanno cambiando. Le imprese hanno infatti capito di avere molto da guadagnare da una revisione approfondita delle proprie pratiche di gestione dei dati. E, grazie ad un vantaggio competitivo potenziato, l’applicazione dei requisiti del GDPR è una situazione win-win sia per le aziende che per i consumatori per molti anni a venire” ha dichiarato Alexander Wallner, Senior Vice President & General Manager EMEA di NetApp.