La Dichiarazione dei diritti in Internet, presentata lo scorso luglio, stabilisce principi generali per l’uso della Rete, partendo dal principio che Internet è un “diritto fondamentale della persona”. Ora il Governo italiano ha fatto un passo avanti per tradurre in pratica questi principi. E’ stata approvata ieri dalla Camera, infatti, una mozione con la quale il governo si impegna “ad attivare ogni utile iniziativa per la promozione e l’adozione a livello nazionale, europeo e internazionale dei princìpi contenuti nella Dichiarazione […]; a promuovere un percorso che porti alla costituzione della comunità italiana per la governance della rete definendo compiti e obiettivi in una logica multistakeholder”.

Elaborata da un gruppo ad hoc della Camera, la Commissione per i diritti e i doveri in Internet, la Dichiarazione affronta temi quali neutralità della rete, libero accesso, riservatezza dei dati, abolizione di ogni divario digitale ed educazione ad un uso consapevole di Internet.

La mozione approvata ieri rappresenta, secondo la nota stampa della Camera, “un contributo concreto per la diffusione di una vera e propria Carta dei diritti delle persone nell’età digitale”, e arriva a pochi giorni dal vertice annuale IGF (Internet Governance Forum), che si terrà in Brasile dal prossimo 9 al 13 novembre, e dove la stessa Dichiarazione verrà presentata alla comunità internazionale.