L’Artificial Intelligence Office della Commissione EU sta avviando un processo di consultazione mirata sulle future linee guida relative alla definizione del sistema di IA e all’implementazione di pratiche di IA che pongono rischi inaccettabili ai sensi dell’AI Act. Le linee guida aiuteranno le autorità nazionali competenti a conformarsi alle regole della legislazione europea sull’intelligenza artificiale prima dell’applicazione delle relative disposizioni prevista per il 2 febbraio 2025.

L’Artificial Intelligence Office ha invitato le parti interessate (fornitori di sistemi IA, aziende, autorità nazionali, mondo accademico, istituti di ricerca e società civile) a presentare i loro contributi, che confluiranno nelle linee guida della Commissione sulla definizione di sistema di IA e sulle pratiche di IA vietate ai sensi dell’AI Act.

Commissione EU IA

Contemporaneamente a questa consultazione, la Commissione EU ha ricevuto sette proposte per le cosiddette “AI Factories”, che hanno lo scopo di dare impulso all’innovazione dell’IA nell’Unione Europea. Queste “fabbriche di IA”, che saranno interconnesse e disponibili per startup europee di IA, settori industriali e ricercatori, creeranno infatti un ecosistema europeo per l’addestramento di modelli IA avanzati e lo sviluppo di soluzioni di IA. Si baseranno sulla rete di di supercomputer europei ad alte prestazioni e aumenteranno in modo sostanziale la potenza di calcolo disponibile per l’IA in Europa. 

Le proposte sono state presentate da Finlandia (insieme alla partecipazione di Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Norvegia e Polonia), Lussemburgo, Svezia, Germania, Italia (insieme alla partecipazione di Austria e Slovenia), Spagna (insieme alla partecipazione di Portogallo, Romania e Türkiye) e Grecia. Le proposte saranno valutate da un gruppo di esperti indipendenti e l’EuroHPC JU prevede di annunciare la selezione delle prime fabbriche nel dicembre 2024 e di lanciarle subito dopo.