Pagamenti contactless di iPhone anche per app di terze parti: Apple ne discute con l’UE
La Commissione europea invita clienti e aziende rivali a commentare gli impegni proposti da Apple per risolvere i problemi di concorrenza relativi alle restrizioni di accesso alla tecnologia contactless NFC utilizzata per i pagamenti con dispositivi mobili nei negozi.
Apple Pay è la soluzione di portafoglio mobile di Apple utilizzata per consentire di pagare tramite iPhone, che funzionando esclusivamente con il sistema operativo iOS crea un ecosistema chiuso. Apple controlla ogni aspetto di questo ecosistema, compreso l’accesso degli sviluppatori di portafogli mobile. La Commissione UE ha constatato che Apple Pay, che Apple non rende disponibile agli sviluppatori di app di portafogli mobili di terze parti, è l’unica soluzione di portafoglio mobile che può accedere all’hardware e al software necessari su iOS per consentire i pagamenti mobili nei negozi fisici.
Il 2 maggio 2022 la Commissione ha informato Apple del suo parere preliminare secondo cui tale comportamento di esclusione può limitare la concorrenza nel mercato dei portafogli mobili su dispositivi iOS, in violazione dell’articolo 102 del Treaty on the Functioning of the European Union (TFUE).
Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione UE in materia di concorrenza, Apple ha proposto di:
- Consentire ai fornitori di portafogli e servizi di pagamento mobili di terze parti di accedere e interoperare gratuitamente attraverso una serie di API con funzionalità NFC sui dispositivi iOS, senza dover utilizzare Apple Pay o Apple Wallet. Apple creerà le API necessarie per consentire un accesso equivalente ai componenti NFC nella cosiddetta modalità Host Card Emulation (HCE), una tecnologia per memorizzare in modo sicuro le credenziali di pagamento e completare le transazioni utilizzando l’NFC senza fare affidamento su un elemento sicuro all’interno del dispositivo.
- Applicare gli impegni a tutti gli sviluppatori di app per portafogli mobili di terze parti con sede nello Spazio economico europeo (SEE) e a tutti gli utenti iOS con un ID Apple registrato nello SEE. Apple non impedirà l’uso di queste app per i pagamenti nei negozi al di fuori del SEE.
- Fornire ulteriori caratteristiche e funzionalità, tra cui l’impostazione predefinita delle app di pagamento preferite, l’accesso a funzioni di autenticazione come FaceID e un meccanismo di soppressione.
- Applicare criteri di idoneità equi, oggettivi, trasparenti e non discriminatori per concedere l’accesso NFC agli sviluppatori di app per portafogli mobili di terze parti, che dovranno stipulare un contratto di licenza ADP per potervi accedere.
- Stabilire un meccanismo di risoluzione delle controversie in base al quale le decisioni di Apple che negano l’accesso all’input NFC saranno esaminate da esperti indipendenti.
Questi impegni proposti da Apple resteranno in vigore per dieci anni e la loro attuazione sarà monitorata da una società fiduciaria che riferirà regolarmente alla Commissione. La Commissione invita tutte le parti interessate a presentare le loro opinioni sugli impegni proposti da Apple entro un mese dalla pubblicazione di una sintesi degli impegni proposti nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Il testo completo degli impegni sarà disponibile sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza.