Nuove limitazioni in arrivo per il bagaglio a mano sui voli aerei. Il governo statunitense e quello britannico hanno temporaneamente messo al bando PC, tablet, lettori DVD, videocamere e altri dispositivi più grandi di uno smartphone, con la sola esclusione di apparecchi medici. Il divieto, che prenderà ufficialmente il via tra due giorni, riguarda i voli in ingresso nel Regno Unito e negli USA provenienti da alcune nazioni a maggioranza islamica

Il motivo di questo ban è da ricercare nel timore che tali dispositivi possano essere utilizzati dai terroristi come detonatori per far esplodere ordigni a bordo degli aerei. Sebbene non ci sia ancora alcun allarme specifico, un funzionario governativo statunitense ha svelato alla CNN la possibilità che un gruppo yemenita affiliato ad Al Qaeda possa proprio adottare queste strategie per compiere attentati.

voli aerei

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il ban riguarda voli di nove compagnie in partenza da dieci aereoporti internazionali tra cui Casablanca, Amman, Il Cairo, Istanbul, Doha, Dubaï e Abu Dhabi. Leggermente diverse invece le disposizioni decise dal Dipartimento dei Trasporti britannico, secondo le quali gli oggetti banditi (che potranno viaggiare solo nella stiva degli aerei) non devono superare i 16×9,3×1,5 centimetri.

Il divieto, che riguarderà sia compagnie nazionali, sia straniere, toccherà i passeggeri che arrivano sul suolo britannico da Turchia, Libano, Egitto, Arabia Saudita, Giordania e Tunisia, mentre non riguardano i voli in uscita dal Regno Unito. Al momento non si può ancora prevedere quando questi divieti potranno terminare, sebbene secondo indiscrezioni provenienti dagli USA il ban potrebbe durare fino a ottobre di quest’anno.

Alcuni esperti di sicurezza aerea fanno però notare che stipare così tante batterie al litio nella stiva potrebbe far sorgere gravi problemi. Una batteria che prendesse fuoco autonomamente nella stiva, come è accaduto a diversi esemplari di Samsung Note 7 ma anche in alcuni laptop, non verrebbe immediatamente notata e l’incendio derivante sarebbe molto più difficile da spegnere rispetto a un fuoco che si sviluppi in cabina, specialmente se dovesse coinvolgere anche le batterie presenti nei bagagli vicini.