Analytics: secondo IDC siamo di fronte a una fase disruptive
Le tecnologie analitiche, presenti da anni sul mercato, stanno attraversando una fase che IDC ritiene a tutti gli effetti di “disruption” a causa dell’impiego sempre più sistematico di insight sviluppati attraverso piattaforme di Big Data Analytics e algoritmi cognitive/machine learning/AI.
Piattaforme che stanno cambiando il profilo degli investimenti che le aziende stanno compiendo sui tradizionali progetti di business analytics e alimentando la nascita di nuove iniziative, soprattutto quando entrano in gioco le trasformazioni legate all’IoT.
Secondo IDC il mercato mondiale delle tecnologie e dei servizi di business analytics crescerà a livello aggregato con un CAGR dell’11% fino al 2020, superando quell’anno i 210 miliardi di dollari di valore. Poco più della metà di questo giro d’affari sarà legato ai servizi di business analytics, mentre il software genererà 60 miliardi di dollari. La parte restante, circa 35 miliardi di dollari, sarà veicolata da infrastrutture computazionali, di storage e di rete.
IDC mette l’accento soprattutto sull’effetto che machine learning e intelligenza artificiale avranno su tali soluzioni. Nei prossimi anni infatti ogni segmento di questo mercato sarà fortemente impattato dall’integrazione di funzionalità machine learning/AI per estendere e migliorare il processo analitico. Già a partire dal 2018 IDC prevede che il 75% degli sviluppatori (ISV e aziendali) includerà meccanismi cognitive, di machine learning o di intelligenza artificiale in almeno un’applicazione, comprese tutte le soluzioni di business analytics.
Infine, sempre secondo IDC, entro il 2020 i progetti IoT di maggiore successo saranno quelli capaci di costruire una nuova sinergia tra Data Science e Data Engineering, accelerando il processo di convergenza tecnologica tra componenti applicative e sistemi integrati e realizzando soluzioni verticali altamente specializzate.