Come le aziende hanno usato i dati per gestire il business durante la pandemia
SAP SE ha annunciato una nuova ricerca, in collaborazione con Oxford Economics, realizzata per capire il modo in cui le organizzazioni stanno mettendo in atto un approccio di gestione olistico nella strategia e nella gestione delle attività di tutti i giorni. Questo approccio, noto come pensiero sistemico, richiede che ogni parte di un’organizzazione, inclusi i suoi partner e clienti, utilizzi informazioni in tempo reale basate su dati di alta qualità e affidabilità.
Lo studio, intitolato Beyond the Crisis: How Interconnected Businesses Exhibit Leadership and Resiliency, è stato condotto intervistando 3.000 executive aziendali globali di 10 settori durante l’inizio della pandemia di coronavirus, tra marzo e maggio 2020. Dallo studio si evince che il pensiero sistemico rappresenti un’area prioritaria per i manager. Molti degli intervistati hanno affermato di stare gestendo processi in ottica end-to-end, facilitando la collaborazione tra funzioni diverse e focalizzandosi sulle condizioni ambientali e l’eccellenza nella governance, ma la maggior parte del campione sta ancora lavorando per creare un’organizzazione realmente interconnessa.
All’interno del campione, infatti il 25% delle organizzazioni ha affermato che la comunicazione, la condivisione dei dati e la gestione dei processi sono completamente integrate, a differenza del 21% che ha affermato che queste funzioni sono in qualche modo o completamente isolate.
Un approccio integrato paga e le organizzazioni riconoscono di essere in grado di realizzare una serie di vantaggi come risultato dell’integrazione dei processi di diverse funzioni aziendali:
- Il 47% delle organizzazioni che ha processi di business integrati tra alcune funzioni cita la riduzione dei costi e della spesa come vantaggio
- Il 38% delle organizzazioni che ha integrato le aree per la gestione dei talenti e del personale cita come vantaggio una maggiore fidelizzazione dei dipendenti
- Il 53% delle organizzazioni che ha integrato la raccolta dei dati e le attività di analisi cita come vantaggio una migliore capacità di prendere decisioni informate
Infine risulta che dare la priorità all’esperienza dei dipendenti è un imperativo; il 72% dei responsabili intervistati afferma infatti che la cultura aziendale ha un impatto positivo sulla capacità di sviluppare e fornire migliori prodotti o servizi.
“Abbiamo scoperto che la maggior parte degli intervistati ha adottato alcune misure per integrare i processi di business in parti specifiche delle proprie organizzazioni, ma dev’essere ancora fatto un lavoro di integrazione per coprire tutta l’azienda” ha affermato Edward Cone, Editorial Director di Oxford Economics. “Fare questo passo verso la completa interconnettività contribuirà notevolmente ad aiutare le aziende a rispondere alle sfide in rapida evoluzione e a essere pronti ad assicurare crescita e sviluppo alla propria azienda”.