Veeam Software ha svelato ieri la propria vision per la Hyper-Available Enterprise e una nuova strategia per accompagnare le aziende clienti nel viaggio verso l’Intelligent Data Management su vasta scala. In occasione dell’evento VeeamON 2018 giunto alla quarta edizione, Veeam ha dimostrato come i suoi clienti nel mondo stiano sfruttando la Hyper-Availability Plaform per l’Intelligent Data Management di Veeam per assicurare la continuità del business, ridurre i rischi ed accelerare l’innovazione in un’epoca in cui tecnologie quali IoT, IA, machine learning blockchain richiedono una piattaforma che assicuri ampia scalabilità e semplicità di utilizzo nella gestione dei dati.

La portata e la complessità legate alla gestione di una quantità di dati che cresce in modo esponenziale, richiedono un nuovo tipo di approccio che superi la tradizionale gestione dei dati policy-based e si sposti verso sistemi behavior-based, in modo che i dati si auto-gestiscano in modo sempre più autonomo e forniscano insight di business e operativi in tempi brevissimi. Supportata da un ecosistema di oltre 55.000 partner tecnologici, la Hyper-Availability Platform di Veeam è la più completa soluzione oggi disponibile per aiutare le aziende ad effettuare la transizione verso la gestione intelligente dei dati.

“La maturazione di tecnologie quali IoT, IA, machine learning e blockchain e la crescita esponenziale di dati che le aziende devono gestire e da cui devono trarre informazioni utili al business, hanno generato la necessità di soluzioni che vadano oltre il concetto di Availability. Riteniamo che la Hyper-Availability sia la nuova frontiera” ha commentato Peter McKay, Co-CEO and President di Veeam.

Il concetto di disponibilità è tradizionalmente associato a quelli di business continuity, backup e recovery per assicurare che le aziende siano sempre pienamente operative. Le nuove sfide legate alla gestione dei dati aziendali e la necessità che questi siano sempre disponibili impongono un’evoluzione da semplici soluzioni di Backup e Recovery con copia meccanica dei dati ad orari prestabiliti, a soluzioni con un’intelligenza molto superiore, grazie alla quale i dati imparano a rispondere in modo istantaneo ed appropriato a ciò che accade in un qualunque punto dell’infrastruttura dati aziendale. La protezione e la gestione dei dati pensate come salvaguardia attraverso policy reattive sono superate e devono trasformarsi in un sistema che fornisce, in modo propositivo, valore di business.

“La visione di Veeam per la gestione intelligente dei dati si basa su un insieme flessibile di soluzioni integrate e plug-and-play. La nostra Hyper-Availability Platform assicura l’integrazione, la visibilità, l’orchestrazione, l’intelligenza e l’automazione necessarie per evolvere la gestione dei dati da policy-based a behavior-based, e da gestione manuale a automazione intelligente. Ciò permette che il provisioning e la gestione di enormi flussi di dati che si spostano costantemente all’interno di infrastrutture multi-cloud distribuite siano automatizzati e orchestrati in modo ottimale e soprattutto sicuro” ha commentato Danny Allan, Vice President of Product Strategy di Veeam.

Hyper-Available Enterprise

Per completare il viaggio verso la gestione intelligente dei dati per la Hyper-Availabile Enterprise, sono necessarie 5 fasi:

  • Fase 1, Backup: Effettuare il backup di tutti i workload, assicurandosi che siano sempre ripristinabili in caso di interruzioni, attacchi, perdita o furto di dati.
  • Fase 2, Aggregazione: Assicurare la protezione e la disponibilità dei dati in ambienti multi-cloud per abilitare servizi digitali ed assicurare una vista aggregata della compliance a livello di servizio.
  • Fase 3, Visibilità: Migliorare la gestione dei dati in ambienti multi-cloud grazie alla visibilità e al controllo unificati dell’utilizzo, prestazioni e operatività; la gestione dei dati inizia a trasformarsi da reattiva a preventiva, per evitare perdite in termini di disponibilità grazie ad avanzate caratteristiche di monitoraggio, ottimizzazione delle risorse, capacity planning e intelligenza integrata.
  • Fase 4, Orchestrazione: Spostare i dati all’interno degli ambienti multi-cloud senza interruzioni per garantire la continuità del business, la compliance, la sicurezza e l’utilizzo ottimale delle risorse. Questo richiede un motore per l’orchestrazione che consenta all’azienda di eseguire, verificare e documentare progetti di disaster recovery in modo altamente automatizzato.
  • Fase 5, Automazione: I dati si auto-gestiscono, imparando a duplicarsi, spostarsi verso la location migliore in base alle esigenze di business, proteggersi in caso di attività anomale e ripristinarsi in modo istantaneo. Questa fase assicura nuovi livelli di automazione alla gestione dei dati aziendali attraverso una combinazione di funzione di analisi dei dati, pattern recognition e machine learning.

Veeam ha infine presentato l’edizione italiana di VeeamON Forum 2018. L’evento avrà luogo il 7 giugno presso l’Autodromo di Monza e vedrà la presenza sul palco di esperti Veeam, clienti e partner dell’azienda che proporranno casi e soluzioni concrete per rispondere a queste sfide.

I relatori confermati sono Albert Zammar, Vice President della Southern EMEA Region di Veeam, Carlo Alberto Carnevale Maffè, SDA Bocconi, Cristina Pozzi, Co-fondatore e CEO di Impactscool e Vice Presidente di 10 volte meglio, e Maurizio Porta, Flexible Production Expert, Amministratore Delegato Porta Solutions.

Inoltre, all’interno di una vasta area espositiva, i visitatori potranno vedere all’opera le soluzioni della società e del suo ecosistema di partner. I partner che, ad oggi, hanno confermato la loro presenza sono Cisco, HPE, Nutanix, Pure Storage, NEC, Kaspersky, Var Group, Reevo, CDM Tecnoconsulting, Overland Tandberg, Insight, NPO Sistemi, Computer Gross, Systematika e V-Valley. L’agenda completa dell’evento è disponibile su questa pagina.