Cloud in Europa: a sorpresa l’Italia è quarta in classifica
Le aziende possono accedere alle risorse di elaborazione ospitate da terze parti su Internet invece di costruire la propria infrastruttura IT. Questo pool di risorse è più comunemente noto come cloud computing. Poiché i servizi cloud vengono forniti online, le aziende devono avere accesso a Internet per poterli utilizzare. Nel 2020, Eurostat ha rilevato che il 98% delle imprese dell’UE con 10 o più persone ha avuto questo accesso. Nonostante un così elevato livello di accesso a Internet, l’uso del cloud computing da parte delle aziende si è attestato solo al 36% nel 2020, anche se questa quota è quasi raddoppiata rispetto al 2016 (19%).
Sebbene nel 2020 la quota di aziende con accesso a Internet sia stata a livelli molto simili negli Stati membri dell’UE, l’uso del cloud computing è variato in modo significativo, con le quote più elevate segnalate in Finlandia (75%), Svezia (70%) e Danimarca (67%). All’estremità opposta della scala, i servizi di cloud computing sono stati utilizzati da meno di un’impresa su cinque in Bulgaria (11%), Romania (16%) e Grecia (17%).
E l’Italia? Con una penetrazione del 60% dei servizi cloud nelle imprese, siamo quarti in classifica subito dopo il tris di Paesi nordici, con Germania, Francia e Spagna che invece risultano parecchio indietro e occupano la seconda metà della classifica.
Delle aziende che hanno dichiarato di utilizzare il cloud computing, la stragrande maggioranza (76%) ha optato per una soluzione cloud per ospitare i propri sistemi di posta elettronica. Circa due terzi (67%) hanno utilizzato il cloud nel 2020 per archiviare i file, il 58% per software da ufficio (come elaboratori di testi e fogli di calcolo) e il 47% per ospitare i propri database.
Fattore ancora più importante, queste aziende hanno anche utilizzato il cloud per accedere ad applicazioni software per utenti finali più avanzate, come la gestione finanziaria/contabile (45%) e la gestione delle relazioni con i clienti (27%). Inoltre, quasi un quarto (24%) di queste imprese ha dichiarato di utilizzare le piattaforme di cloud computing per sfruttare la potenza di calcolo per eseguire le proprie applicazioni software aziendali.