Commvault ha annunciato i risultati di una ricerca che ha evidenziato come l’81% dei responsabili aziendali – C-level e altri leader IT – siano molto preoccupati del non godere dei vantaggi del cloud.

La ricerca conclude che è la paura di restare indietro a spingere i responsabili di business a tutta velocità verso strategie cloud, con il 93% degli intervistati che ha spiegato di aver già trasferito almeno alcuni dei propri processi nel cloud, o di stare per farlo. Inoltre, il 56% ha dichiarato che intende trasferire nel cloud tutti i propri processi, e non solo alcuni, se non l’ha già fatto.

Il 75% dei responsabili aziendali ha anche indicato data protection e backup come uno dei progetti cloud con il massimo impatto sul business. Nonostante questo, il 63% si dichiara molto preoccupato della sua capacità di recuperare dati velocemente dal cloud.

“La nostra esperienza mostra chiaramente che queste preoccupazioni arrivano da clienti che comprendono la necessità di strumenti superiori rispetto a quelli nativi per un semplice backup di base. I clienti sono sempre più consapevoli della necessità di disporre di soluzioni olistiche di backup e recovery, a garanzia dalla possibilità di proteggere e recuperare sempre i propri dati, indipendentemente dal fatto che si trovino on-premise o nel cloud” ha dichiarato Don Foster, Senior Director of Solutions Marketing di Commvault.

Dal report emerge inoltre come le principali barriere al trasferimento di più dati e applicazioni nel cloud siano rappresentate dal grande volume dei dati (68%), dalla difficoltà di sviluppare/acquisire competenze a supporto della migrazione (65%) e dalle policy sulla gestione dei dati on-premise o nel cloud (55%). Per quanto invece riguarda gli investimenti sulla migrazione nel cloud, l’87% degli intervistati intende aumentare il budget destinato al cloud nel prossimo anno, mentre solo il 4% prevede di ridurre questo investimento.

Infine i tre motivi principali per il passaggio al cloud sono da ricercare nell’attenzione sul cliente attraverso agilità di business (33%), nella riduzione dei costi (22%) e nell’innovazione e sviluppo di nuove applicazioni, prodotti e servizi (20%).