WSO2 ha tenuto a Milano la quarta edizione del suo Oxygenate Italy, evento che ha l’obiettivo di far incontrare partner e clienti per condividere esperienze e soluzioni a problematiche comuni che riguardano l’integrazione di sistemi, la gestione delle identità e l’orchestrazione di servizi. Sono infatti questi gli ambiti in cui opera WSO2, nome che è l’acronimo di Web Services (WS) Oxygen (O2) a sottintendere proprio che i web services sono oggi un elemento cardine per affrontare le sfide del mercato.

Approccio open-source e API-first

Fondata nel 2005, WSO2 opera come fornitore indipendente di prodotti e piattaforme che abilitano l’erogazione di servizi e applicazioni, così da facilitare la trasformazione digitale. La strategia seguita è quella dell’approccio open-source e API-first, in modo da liberare sviluppatori e architetti software dal vendor lock-in, consentendo una rapida creazione di prodotti digitali.

L’azienda, che ha sede a Madrid e agisce in 90 paesi, ha oltre 800 dipendenti e nel 2023 ha registrato un fatturato prossimo ai 100 milioni di dollari.

Circa il 30% del nostro giro d’affari proviene dall’Europa dove abbiamo 250 clienti in vari settori – ha precisato Ricardo Diniz, Vice President & Regional General Manager, WSO2 Europe –. Italia e Spagna sono attualmente i mercati più importanti. Stiamo però investendo per espandere la nostra presenza anche in altre nazioni come Francia, Belgio e paesi nordici”.

Obiettivo: numero uno

Nel mese di agosto 2024, WSO2 è stata acquisita dalla società di investimento EQT.  “Ci sono voluti 19 anni per arrivare dove siamo ora. L’ingresso di EQT ci permetterà di passare a una fase successiva. Il nostro obiettivo è di crescere di cinque volte entro i prossimi cinque anni e di diventare l’azienda di software enterprise numero uno al mondo”.

Il piano quinquennale prevede la formazione di un nuovo consiglio di amministrazione, di cui farà parte anche il fondatore di WSO2 Sanjiva Weerawarana, che continuerà a essere coinvolto nelle operazioni dell’azienda. Questo cambiamento è volto a raggiungere un’espansione significativa, anche attraverso acquisizioni di altre aziende tecnologiche. L’intento è di ampliare la gamma di prodotti ed entrare in nuovi mercati. E anche di sfruttare nuove possibilità di crescita nei settori della sanità, del retail e della logistica, che WSO2 ritiene siano ritenuti particolarmente ricettivi a trasformazioni digitali supportate da tecnologie API e di integrazione.

Ricardo Diniz Vice President & Regional General Manager WSO2 - Europe

Ricardo Diniz, Vice President & Regional General Manager WSO2 Europe: “Il nostro obiettivo entro i prossimi cinque anni è di diventare l’azienda di software enterprise numero uno al mondo”

Profesia, molto più che un semplice distributore

Partner di riferimento per l’Italia di WSO2 è Profesia. Nata nel 2012, e parte del Gruppo Linx dal 2019, Profesia dal 2020 è anche il distributore ufficiale per il nostro Paese di WSO2. L’accordo ha rafforzato una partnership già consolidata e ha portato in Profesia alla nascita della divisione WSO2 Italia, oggi punto di accesso ai prodotti e servizi di supporto per i clienti italiani, “Intendiamo permettere alle aziende di trasformarsi da fornitrici di prodotti a fornitrici di servizi modulari, garantendo sicurezza e personalizzazione e offrendo supporto per la gestione delle identità e dei servizi su larga scala”, ha dichiarato Riccardo Bernasconi, Sales e Marketing Manager di Profesia.

L’ingresso nel gruppo ha permesso a Profesia di evolvere da azienda puramente tecnologica a realtà che offre un servizio completo nell’implementazione della tecnologia WSO2. Infatti, grazie alla sinergia con le altre divisioni di Linx, può garantire un supporto end-to-end, accompagnando i clienti dall’installazione alla gestione dei sistemi, occupandosi anche della dell’identity access management e della cybersecurity, “aspetti cruciali nel contesto odierno, specialmente con le piattaforme WSO2 che supportano architetture ibride e multicloud”, ha sottolineato Bernasconi.

Il software come servizio

Riccardo Bernasconi, Sales and Marketing Manager Profesia

Riccardo Bernasconi, Sales and Marketing Manager Profesia: “Intendiamo permettere alle aziende di trasformarsi da fornitrici di prodotti a fornitrici di servizi modulari”

Va sottolineato che tutte le soluzioni WSO2, a partire dall’Identity Server o dall’API Manager che sono stati di recente aggiornati, sono offerte in modalità SaaS e sono attivabili sulle piattaforme dei principali hyperscaler. L’intento è enfatizzare la flessibilità di WSO2 nel gestire installazioni su vari ambienti cloud, consentendo alle aziende di adattarsi a diverse infrastrutture. “Il futuro è il cloud ibrido, con la capacità di spostarsi tra vari provider senza perdere continuità operativa”.

Riguardo la gestione dell’identità su dispositivi mobili, la piattaforma WSO2 garantisce la sicurezza tramite token e autenticazioni univoche. Aspetti di sicurezza più specifici, come l’audit o l’hardening sono gestiti con il supporto di partner esterni.

Essere parte del gruppo Linx consente a Profesia anche di estendere il raggio d’azione oltre l’ambito software, fornendo, se necessario, un supporto per migliorare od ottimizzare l’infrastruttura tecnologica.

I clienti tipici di Profesia sono le aziende di grandi dimensioni. In particolare, quelle che appartengono ai settori finance, retail, automotive, manifatturiero, fashion e retail. Ma anche la Pubblica amministrazione si avvale delle soluzioni WSO2. “Quando una persona effettua il login presso un ospedale della sanità pubblica i dati transitano attraverso WSO2 nelle regioni di residenza. È stata scelta la tecnologia WSO2 anche per gestire tutte le identità e la promozione dei servizi ai cittadini all’interno del portafoglio digitale IT Wallet”, ha evidenziato Bernasconi.