Akamai ha lanciato Akamai Connected Cloud, una piattaforma edge e cloud ampiamente distribuita per il cloud computing, la sicurezza e la delivery di contenuti. L’azienda americana ha inoltre lanciato nuovi servizi strategici di cloud computing per consentire agli sviluppatori di creare, eseguire e proteggere carichi di lavoro altamente performanti più vicino ai punti in cui le aziende e gli utenti si connettono online.

Con la creazione di Akamai Connected Cloud, Akamai sta aggiungendo siti core e distribuiti sulla stessa backbone sottostante che oggi supporta la sua rete edge distribuita su più di 4.100 sedi in 135 paesi. Più precisamente, Akamai sta avvicinando i servizi di computing, storage, database e altri servizi agli utenti, alle aziende e ai centri IT. Il risultato prevede di garantire una continuità di computing, dal core all’edge, consentendo alle aziende di creare, distribuire e proteggere in modo più efficiente carichi di lavoro altamente performanti che richiedono una latenza di pochi millisecondi e una portata globale. Diversi settori dai media al gaming, dai SaaS al mondo retail, fino all’ambito governativo sono campi in cui questi requisiti sono molto richiesti.

“Stiamo adottando un approccio fondamentalmente diverso al cloud computing e stiamo costruendo il cloud che servirà nel prossimo decennio ha sottolineato Tom Leighton, cofondatore e CEO di Akamai. “Rendiamo scalabile tutto ciò che abbiamo a portata di mano, avvicinando le experience digitali agli utenti più di chiunque altro. Ora abbiamo in programma di rendere scalabile anche il cloud computing per offrire ai clienti performance migliori a un costo inferiore”, ha aggiunto Leighton.

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“Il cloud è un punto di partenza per risolvere sfide aziendali più grandi. I dirigenti aziendali stanno proseguendo nella trasformazione digitale e nell’ampliamento dei confini di ciò che è possibile per le proprie organizzazioni in un mondo sempre più digitale. La nostra scalabilità distribuita è progettata per fornire un cloud computing ad alte prestazioni ovunque l’azienda si connetta, fornendo la velocità, la flessibilità, le performance e la connettività necessarie per crescere senza compromessi, innovare senza problemi e soddisfare i clienti in modo ottimale” ha commentato Adam Karon, Chief Operating Officer e General Manager del Cloud Technology Group di Akamai.

Per supportare al meglio questa nuova mission, Akamai ha annunciato l’avvio di nuovi data center per il cloud computing di livello enterprise negli Stati Uniti e in Europa. Come gli 11 siti di cloud computing esistenti di Akamai, i nuovi siti “core” si collegheranno alla backbone di Akamai e saranno quindi connessi alla rete edge più distribuita del pianeta. I nuovi siti, che saranno operativi entro la fine del secondo trimestre del 2023, conterranno tutti i servizi di cloud computing acquisiti da Linode, il fornitore di infrastrutture cloud intuitive per gli sviluppatori che Akamai ha rilevato nel 2022. I nuovi siti diventeranno, inoltre, il modello per altri 10 siti core che Akamai prevede di implementare in tutto il mondo nel corso dell’anno.

L’ultimo annuncio ha riguardato Akamai Qualified Computing Partner Program, un nuovo programma per i partner tecnologici pensato per rendere disponibili ai clienti Akamai servizi basati su soluzioni interoperabili con Akamai Connected Cloud. I servizi saranno forniti da partner tecnologici di Akamai che superano un accurato processo di selezione, garantendo che siano prontamente disponibili per l’implementazione e la scalabilità sulla piattaforma distribuita a livello globale.