PA centrali, fino al 28 aprile per migrare in cloud dati e servizi
Fino al 28 aprile 2023, aderendo all’Avviso della Misura 1.1 Infrastrutture digitali pubblicato dal Dipartimento per la trasformazione digitale, le Pubbliche Amministrazioni Centrali avranno la possibilità di richiedere la migrazione dei propri dati e servizi, a partire da quelli critici e strategici, verso il Polo Strategico Nazionale (PSN).
L’Avviso è aperto a una selezione di amministrazioni pilota, quali Ministeri, Agenzie fiscali e la Presidenza del Consiglio, che, come previsto dalla Missione 1 del PNRR e in linea con la Strategia Cloud Italia, possono usufruire di 373,8 milioni di euro per migrare i propri sistemi, le applicazioni e i dati sull’infrastruttura del PSN.
All’Avviso possono aderire anche le singole articolazioni organizzative di primo livello di ogni PA Centrale interessata, incluse le singole Direzioni generali, Dipartimenti o Comandi. Il processo di adesione al Polo Strategico Nazionale è guidato dalla Convenzione che le PA Centrali possono sottoscrivere con la società Polo Strategico Nazionale S.p.A. (PSN). Nelle prossime settimane saranno pubblicati anche gli Avvisi dedicati anche a tutte le Aziende Sanitarie Locali e alle altre amministrazioni centrali.
Strategia Cloud Italia facilita il processo di migrazione
Riguardo la Strategia Cloud Italia, va sottolineato che la piattaforma digitale si arricchita di nuove funzionalità per accompagnare le PA in tutte le fasi della migrazione al cloud. È infatti stata resa disponibile la nuova sezione Cloud, che offre una panoramica delle funzionalità dedicate alla migrazione dei servizi digitali delle PA, cominciando dalla classificazione dei dati e dei servizi stessi. L’attivazione della sezione Cloud sulla piattaforma PA digitale 2026 è avvenuta secondo le tempistiche previste dal decreto n. 3 del 19 gennaio 2023, che illustra le modalità di trasmissione dei piani di migrazione predisposti dalle PA. La nuova sezione è presente nell’area riservata della piattaforma, a cui tutte le pubbliche amministrazioni possono accedere attraverso un semplice processo di registrazione.
Il piano di migrazione dovrà essere compilato sulla base di quanto precisato nella determina del 7 ottobre 2022 , con cui il Dipartimento ha adottato il modello standard di piano di migrazione, predisposto in collaborazione con ACN, che prevede due modalità per il trasferimento di dati e servizi: il trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT, oppure l’aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud.
Ricordiamo che, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, la Strategia Cloud Italia contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Il documento illustra i criteri di classificazione di dati e servizi e le caratteristiche della infrastruttura ad alta affidabilità, il Polo Strategico Nazionale, che ospiterà i servizi strategici e critici. La Strategia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud in coerenza con gli obiettivi del PNRR.