Come va in Italia AWS, il cloud di Amazon, a due mesi dal lancio del sito locale
I servizi cloud di Amazon Web Service sono disponibili in Italia fin dal lancio nel 2006, ma è solo dallo scorso 6 giugno che il sito dedicato è disponibile nella lingua italiana, segno di una maggiore focalizzazione dell’azienda sul mercato italiano.
Come sta andando la relazione tra Amazon e le aziende italiane? Quali i piani dell’azienda nel nostro paese? Lo abbiamo chiesto a Nicola Previati, Head of AWS Italia.
Computerworld Italia: Con l’apertura del sito di AWS in italiano, Amazon ha intensificato le proprie attività nel nostro Paese. Cosa ha portato Amazon a fare questa scelta, e come stanno rispondendo le aziende italiane?
Nicola Previati: I clienti italiani sono stati tra i primi ad adottare i servizi cloud da quando abbiamo lanciato AWS nel 2006. A seguito del lancio in Europa, nel novembre 2007, abbiamo visto da un lato un’accelerazione da parte delle aziende nell’adozione dei nostri servizi e dall’altro una rapida crescita dei team locali in grado di lavorare e supportare i clienti che vogliono migrare nel cloud.
AWS si sta facendo strada tra le aziende e le organizzazioni italiane di piccole e grandi dimensioni. Il cloud di AWS è infatti utilizzato da startup come Chili, Spreaker e ClickMeter, da grandi aziende come Eataly, Euronics e Condé Nast Italia e da realtà enterprise come Lamborghini, Imperia & Monferrina e Gucci.
Come risultato, nel 2014 AWS ha aperto un ufficio in Italia per supportare la crescita a cui già da allora si assisteva nel nostro Paese. Oggi AWS può vantare un team di account manager, solutions architect, trainer, professional service, technical account manager, support engineer e altri che lavorano con i clienti italiani. I team di Amazon Web Services operano in ogni mercato verticale.
Già nel 2014 AWS ha aperto un ufficio locale in Italia, che oggi opera in ogni mercato verticale
Come parte del nostro impegno abbiamo anche deciso di lanciare il sito AWS in italiano in modo da poter continuare a supportare i clienti nella loro lingua madre. In più, AWS aiuta i propri clienti con corsi in italiano, webinar e personale dedicato per supportarli nel passaggio al cloud AWS nella loro lingua locale.
CWI: Che tipo di aziende italiane, per dimensione o settore, sono più interessate all’offerta di AWS? C’è un cliente italiano-tipo? Il suo profilo è diverso da quello di altri paesi?
NP: Poiché il cloud computing si applica alle aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori, possiamo affermare che sono moltissime le aziende italiane che utilizzano AWS, a partire da startup come Decisyon e Thron fino ad aziende più grandi, come Vodafone e Canon Italia. Ci sono anche organizzazioni del settore pubblico italiano che usufruiscono del cloud AWS, come il Politecnico di Milano.
Un ottimo esempio di un’azienda italiana che utilizza AWS per trasformare il proprio business è Imperia & Monferrina, famosa per la produzione e la vendita di macchine per la pasta e altri piccoli elettrodomestici da cucina, che esporta in 77 Paesi nel mondo. Le due storiche aziende si sono fuse nel 2010 e si sono trovate di fronte alla necessità di configurare rapidamente una nuova infrastruttura per facilitare il processo di integrazione. Si sono quindi rivolte ad Amazon Web Services per il supporto nell’integrazione e nella creazione di un nuovo sistema ERP flessibile capace di unificare le informazioni di gestione interna ed esterna della nuova realtà appena costituita.
Per raggiungere questo obiettivo, Imperia & Monferrina ha scelto Oracle eBusiness Suite che gira su AWS. Scegliendo AWS, l’azienda è stata in grado di avere un notevole risparmio sui costi e ha ridotto le spese in conto capitale del 50% e le spese di gestione del 15%. Hanno anche visto velocizzarsi i tempi di time-to-market completando la migrazione ERP in meno di quattro mesi, raggiungendo il 99,95% di disponibilità.
Un altro ottimo esempio è Condé Nast Italia, divisione italiana della media company che pubblica riviste affermate e siti web che trattano temi di moda, tecnologia, food e viaggi.
Riconoscendo la necessità di pianificare la crescita del business e le conseguenti modifiche del traffico diretto ai suoi numerosi siti, così come la necessità di ridurre la complessità dei suoi sistemi IT, Condé Nast Italia ha deciso di migrare la propria infrastruttura IT nel cloud.
Dopo aver valutato una serie di fornitori in base alle loro capacità, funzionalità e costi, Condé Nast Italia ha scelto AWS come soluzione ideale e ha impiegato due mesi a prepararsi per la migrazione. Con l’aiuto di Spindox, partner di AWS, Condé Nast Italia è riuscita a migrare la sua intera infrastruttura digitale, 6 importanti brand e oltre 30 siti web e applicazioni su AWS in soli quattro mesi.
Dal momento in cui è avvenuta la migrazione ad AWS, Condé Nast Italia ha migliorato la qualità e la velocità della sua produzione, semplificato la gestione dei suoi stack, ridotto i costi e incrementato la sicurezza per lo stoccaggio, il backup e il disaster recovery.